SOMMA LOMBARDO – Ora c’è anche una firma a sancire l’accordo tra il Comune di Somma Lombardo e “Il Girasole” per la realizzazione della nuova casa di riposo. Oggi, 21 marzo, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa dal sindaco Stefano Bellaria e dal presidente della fondazione Claudio Montagnoli. Un documento che blinda le intenzioni delle parti. Sarà Emmaus Spa l’operatore che gestirà la struttura che sorgerà al posto dell’ex Lanificio, proprio all’ombra del Castello Visconti di San Vito.
I prossimi step
«Dopo mesi di lavoro, da parte nostra e in collaborazione con i professionisti incaricati, siamo arrivati a firmare il protocollo che garantisce la presa in carico delle responsabilità», racconta Montagnoli. «Personalmente il mio compito era arrivare a questo risultato. Sono soddisfatto e ringrazio il Comune per il percorso fatto insieme». Ora il prossimo step sarà la firma del contratto preliminare tra l’operatore e la Fondazione. Un punto di svolta, che darà il via vero e proprio all’iter. Anche perché il futuro gestore verserà la prima parte del cedimento del ramo d’azienda, ovvero 250mila euro del milione e 250mila totali. Una cifra che, in base alle intenzioni, potrà anche essere in parte destinata ad altri progetti a scopo sociale. Magari recuperando vecchi immobili da mettere nuovamente a disposizione.
Il vantaggio del centro
Anche il primo cittadino sommese non nasconde di essere «contento per la firma del protocollo. Conferma la già eccellente collaborazione tra fondazione e amministrazione». Dove l’obiettivo di entrambi è «dotare la città – ma anche tutto il distretto – di una struttura all’avanguardia. E in uno dei posti più belli di Somma». Ma anche funzionale, visto che «si troverà in centro, favorendo non solo la qualità della vita ma anche la socialità».
Le stime
Secondo l’idea iniziale, i due piani del Bellini – dove oggi si trova la casa di riposo – dovevano essere liberati entro aprile 2024 per far spazio all’ospedale di comunità. Tempistiche che ormai si fanno sempre più strette, al punto che verrà chiesta una proroga. Ma intanto arrivano le prime stime: «L’obiettivo è partire coi lavori entro la fine dell’anno».