Stop all’abbandono dei rifuti: a Casorate arrivano le fototrappole

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CASORATE SEMPIONE – I furbetti dell’immondizia pare non conoscano, purtroppo limiti. Sono quasi all’ordine del giorno i ritrovamenti, in più di un Comune, di sacchi di rifiuti abbandonati ai bordi delle strade, o nei boschi che attraversano la Provincia, da parte di chi, la raccolta differenziata, non sa o non vuole farla. Il sindaco di Casorate Sempione Dimitri Cassani non ci sta più, e anche a fronte delle continue segnalazioni nel proprio Comune ha deciso di passare all’azione: Casorate si doterà presto di un impianto di videosorveglianza per stroncare sul nascere l’abbandono dei rifiuti. Cominciando a multare i trasgressori.

La repressione è l’unica arma

Con una richiesta scritta, nei giorni scorsi Cassani si è rivolto al comandante della Polizia Locale Umberto Catù nella convinzione che, contro l’abbandono dei rifiuti, la repressione sia l’arma migliore. E che questa «possa ottenersi con la ripresa video dei soggetti che si rendono colpevoli di questi comportamenti, consentendo, attraverso l’esame delle immagini acquisite, di emettere sanzioni nei loro confronti». Da Gallarate a Besnate fino a Lonate Pozzolo e Ferno, proprio grazie alle fototrappole sono stati diversi i soggetti individuati e sanzionati per aver abbandonato sacchi di immondizia. Il sindaco ha dato quindi compito al comandante Cantù di attivarsi per individuare, anche per il Comune di Casorate, l’apparecchiatura di videosorveglianza più idonea da acquistare sul mercato, da installare poi nei punti più interessati dall’abbandono dei rifiuti: «Riteniamo che sia opportuno dotarsi di idonea apparecchiatura elettronica di videosorveglianza mobile da installare nei punti dove si rilevano con maggiore frequenza episodi di abbandono di rifiuti».

Si offendono i cittadini virtuosi

Non sono soltanto l’ambiente ed il decoro urbano ad essere colpiti quando anche una singola persona abbandona l’immondizia in strada così, come se niente fosse. Ad essere offeso è anche quel cittadino che invece, all’ambiente e al proprio Comune ci tiene. E Cassani lo sottolinea, motivando con questo la sua richiesta: «I continui abbandoni di rifiuti sul territorio comunale costituiscono un problema di difficile risoluzione ma di estrema importanza per l’igiene pubblica. E ancor di più per il rispetto di chi, attraverso comportamenti virtuosi, si adopera per la salvaguardia dell’ambiente e del nostro territorio tutto». I furbetti dell’immondizia di Casorate hanno dunque le ore contate.

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