BOLZANO – Nella 28^ giornata del girone A di serie C, la Pro Patria riesce nell’impresa di fermare sullo 0-0 – così come all’andata – la capolista Sudtirol dell’ex Javorcic, per la gioia dei trenta cuori biancoblù giunti nella fredda e “tedesca” Bozen, letteralmente in visibilio al triplice fischio finale. Senza nove giocatori fra infortuni acciacchi e squalifiche, i rimaneggiatissimi tigrotti di Prina, pur soffrendo il giusto e l’inevitabile (specie nelle fasi iniziali dei due tempi), riescono comunque ad uscire dal “Druso” con un punto insperato ma assolutamente sudato e meritato (prestazioni super per Ferri e Boffelli, oltre al solito Caprile), riscattando così l’harakiri infrasettimanale con la Pro Sesto. Un punto d’oro che tiene i bustocchi sopra la linea dei play out, in vista della trasferta di mercoledì (ore 14.30) ad Alessandria, sul campo della Juventus Under 23. La Pro sarà ancora in piena emergenza (Boffelli e Brignoli salteranno per squalifica), ma intanto è giusto godersi il momento…
1° tempo: Rusconi in panchina
Con Colombo, Fietta e Sportelli fermati dal Giudice Sportivo, i tigrotti di Prina, privi anche di Pierozzi, Lombardoni, Bertoni, Pizzul, Banfi e Giardino, si presentano al “Druso” in formazione di assoluta emergenza (in panchina il difensore della Primavera Lorenzo Rusconi, classe 2004). Pronti via Caprile è subito protagonista con un miracolo su Voltan e una paratona su De Col. Ma è solo un fiammata perché la Pro, prese le misure, regge bene l’urto dei rottweiss, andando meritatamente all’intervallo sullo 0-0, senza peraltro disdegnare qualche sortita offensiva.
2° tempo: punto d’oro
Al rientro dagli spogliatoi, con un Galuppini in più, Caprile deve subito fare gli straordinari: il Sudtirol alza i giri con Casiraghi e la Pro, salvata dalla traversa sporca di Galuppini, soffre le pene dell’inferno. Mentre i diffidati Boffelli prima e il neo entrato Brignoli poi rimediano il giallo salta Juve, mister Prina prova ad alzare il baricentro inserendo forze fresche (Pesenti e Stanzani). La partita continuano a farla i padroni di casa dell’ex Zaro, ma la Pro prova anche a farsi vedere in avanti, con una certa pericolosità, specie dopo l’ingresso di Vezzoni. Il finale è un po’ d’inevitabile agonia, ma al triplice fischio finale lo 0-0 è sofferto ma meritato, con Prina che va a festeggiare sotto il settore occupato dagli ultras, mentre il pubblico da casa, poco partecipativo nei confronti di una squadra lanciata verso la prima storica B, lascia ordinatamente l’impianto.
Le pagelle dei tigrotti: applausi per tutti
Caprile 7.5; Molinari 7, Boffelli 7, Saporetti 7; Vaghi 6.5 (31′ st Vezzoni 6.5), Ghioldi 7 (14′ st Brignoli 6.5), Nicco 7, Ferri 7, Galli 6.5; Piu 6.5 (22′ st Stanzani 6), Parker 5.5 (22′ st Pesenti 6). Prina: 7.
Mix zone Prina: squadra eccellente
Mix zone Javorcic: onore alla Pro
In & Out
Ultras style, è proprio in caso di dire. Vestiti letteralmente a festa, con tanto di cravatta (per poi passare all’abituale nude look), i 15 ultras biancoblù giunti a Bolzano dopo 7 ore di viaggio e più di 600km (per 90 minuti di sconfinato amore) meritano l’IN di una domenica in cui l’ex Javorcic, sopraffatto dai ricordi, ha passato il pre-partita seduto da solo in panchina. Anche se c’è chi fatica ad ammetterlo, l’aver lasciato partire il “figlio della Pro Patria” senza comprenderne del tutto la grandezza e lo spessore (umano, professionale e culturale) è stato il più grande errore commesso in via Ca’ Bianca. Nel giro di pochi mesi il progetto biancoblù, ammirato e invidiato, è passato dall’ambizione di poter pensare alla B, alla seria paura di finire in serie D. Ma i tigrotti, e la loro passionale gente, stanno comunque lottando, nonostante una proprietà (rappresentata al “Druso” da Stefania Salmerigo) presente ma silente, e un’altra ancora una volta assente (OUT).
Center Bolzano e campi di Busto: l’abisso
Arrivando a Bolzano, attraverso la Strada del Vino, ci siamo imbattuti nel FCS Center, il Centro Sportivo del Sudtirol. Al momento di fronte a tanta bellezza siamo rimasti senza parole, poi – da bustocchi – ci siamo un po’ vergognati facendo un inevitabile confronto con la realtà di Busto Arsizio. Dove la pluricentenaria e gloriosa Pro Patria (oltre ad essere rimasta senza parcheggi) ha meno campi dell’Antoniana; dove i baby tigrotti si allenano in un’umiliante fossa a rischio investimento per i genitori; e dove gli altri ragazzi delle giovanili biancoblù sono costretti ad emigrare a San Vittore Olona, dopo aver giocato fino l’anno scorso a Turbigo. Una situazione inaccettabile per una città, la sesta della Lombardia, che si è candida a essere nel 2023 Città Europea dello Sport. Il Sindaco Antonelli, il 30 maggio del 2021, aveva promesso due campi in sintetico: nell’attesa, ci permettiamo di consigliare ai politici di Busto, come lo avevamo già fatto per i parcheggi stadio di Piacenza, di fare una capatina – fra un selfie e l’altro – in AltoAdige per vedere i modelli virtuosi da prendere come esempio.
Il tabellino
Sudtirol-Pro Patria: 0-0 (0-0)
F.C. SUDTIROL (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 2 De Col, 19 Zaro, 4 Curto, 24 Davi (32′ p.t. 3 Fabbri); 15 Broh, 28 H’Maidat (1′ s.t. 8 Gatto), 30 Beccaro (1′ s.t. 14 Galuppini); 17 Casiraghi, 7 Voltan (19′ s.t. 21 Tait), 37 De Marchi (41′ s.t. 9 Odogwu). A disposizione: 22 Meli, 12 Theiner, 10 Fink, 11 Fischnaller, 18 Rover, 20 Eklu. All. Javorcic.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 2 Vaghi (30′ s.t. 17 Vezzoni), 23 Ghioldi (14′ s.t. 8 Brignoli), 10 Nicco, 25 Ferri; 3 Galli; 27 Piu (21′ s.t. 7 Stanzani), 9 Parker (21′ s.t. 32 Pesenti). A disposizione: 12 Mangano, 20 Rusconi, 30 Castelli. All. Prina.
ARBITRO: Claudio Petrella di Viterbo (Giuseppe Licari della Sezione di Marsala e Andrea Torresan della Sezione di Bassano del Grappa. Quarto Ufficiale Filippo Colaninno della Sezione di Nola).
Note: Giornata mite e soleggiata. Terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Casiraghi, Voltan (SUD); Ghioldi, Vaghi, Boffelli, Brignoli, Nicco, Molinari (PPA). Angoli: 9 – 4. Recupero: 1′ p.t. – 6′ s.t.
Gli highlights
Prossimo turno: con la Juve ad Alessandria
Ancora in trasferta, peraltro con una delle squadre più in forma del momento. Mercoledì 23, con calcio d’inizio alle ore 14.30, la Pro Patria farà tappa al “Moccagatta” di Alessandria, in casa della Juventus Under 23, superata all’andata 1-0 grazie al rigore parato da Caprile e a quello realizzato da Bertoni.