SUMIRAGO – Al dibattitto su Coinger si è aggiunto un nuovo capitolo nel consiglio comunale di giovedì 25 maggio con la risposta del sindaco Yvonne Beccegato alla mozione per aumentare la frequenza del ritiro dei rifiuti indifferenziati sottoposta da Meloni – Noi per Sumirago, che nel corso della seduta ne ha presentata un’altra sulle comunità energetiche rinnovabili e un’interrogazione sullo stato dei defibrillatori: «È da irresponsabili presentare una richiesta del genere. Il principio non è cambiato, serve a far capire che riciclare è importante. Anzi, si è rafforzato per la salvaguardia del nostro territorio». Per cui si potrà utilizzare, ha fatto sapere Mauro Croci, vicesindaco e assessore al Bilancio, un avanzo di amministrazione ormai libero da vincoli e priorità, di oltre 476mila euro: sulla sua destinazione è stato proposto un incontro di confronto tra i vari capigruppo.
Una comunità formata da ventidue Comuni
«Non un passo indietro», ha promesso Beccegato, «anche a costo di sfidare i malumori, che ci saranno sempre, così come ci sono state contestazioni lo scorso luglio. È facile cavalcarli da parte della minoranza ma come amministrazione abbiamo il dovere civico e morale di dare una giusta direzione verso una coscienza ambientalista, in un momento storico in cui è indispensabile per tutti cambiare le proprie abitudini. E non si può trattare la questione come degli abiti da cucire su misura delle esigenze dei sumiraghesi, perché facciamo parte di una comunità costituita da ventidue Comuni. Pertanto considero la richiesta pretenziosa, pretestuosa e fuori luogo», ha concluso il sindaco, ribadendo poi la sua disponibilità ad ascoltare il cittadino che alla precedente assemblea aveva protestato all’ingresso del municipio, dal quale però non sono più giunte segnalazioni.
Non ci sono ragioni per un passaggio in più
A fronte alla replica del capogruppo Stefano Romano, che le ha imputato di non aver letto la mozione e voler difendere Coinger dai cittadini, invece che i cittadini da Coinger, Beccegato ha ribattuto: «È lei che non ha le idee chiare, sono la stessa cosa. Noi siamo Coinger, e i soci di Coinger sono i Comuni. Dopo tutte le accuse che ho sentito mi fermo qui, perché vorrei essere civilmente superiore».
«Sebbene nata come consorzio, ora è una srl in house», ha precisato il neopresidente Croci sulla natura dell’ente, fornendo alcuni dati: «la raccolta dell’indifferenziata è calata del 30%, con alcuni Comuni in cui il sacco viene addirittura esposto una volta al mese: non ci sono motivazioni di tecniche, igieniche o sanitarie che al momento giustifichino un passaggio aggiuntivo. Esistono però altri disservizi – ha poi osservato alla presentazione del regolamento per la gestione dei rifiuti urbani – , se stiamo votando questa disciplina è proprio per evitare che non ne avvengano più. Vogliamo inoltre potenziare la videosorveglianza per contrastare gli abbandoni impropri».
L’installazione dei defibrillatori
Nel corso della seduta numerosi sono stati gli affondi di Meloni – Noi per Sumirago a partire da, ancora una volta, ritardi e mancanze nell’invio via e-mail di documenti che «hanno reso più difficile il lavoro dell’opposizione». Come ha però ricordato il segretario Francesco De Paolo, «finché non verrà cambiato il regolamento, si tratta di un atto di mera cortesia»; infatti, ha sottolineato il sindaco, «dal momento della convocazione è possibile avere accesso agli atti, che sono a disposizione di tutti». Marilena Cunati e Silvana Giamberini di Viviamo Sumirago hanno però segnalato come a volte, anche recandosi di persona a visionare gli atti in municipio, possano esserci comunque difficoltà nel loro reperimento. Romano ha poi ripreso l’assessore Fortunato Denti sul defibrillatore installato ieri in piazza 25 aprile: «Certo la nostra attività di verifica vi ha impresso fretta, a oggi è stato fatto poco o nulla. Avevamo già affrontato la questione a dicembre, un festival della farsa». No invece da Giuseppe Pasolini per l’adesione al bando di Regione Lombardia per le comunità energetiche a causa della scadenza a breve: «È però un tema alla nostra attenzione già da tempo – ha spiegato l’assessore all’Ambiente – con le coperture poste su alcuni edifici pubblici. Sarà oggetto di una campagna di sensibilizzazione che a breve vedrà un incontro con gli studenti».