Pro Patria, fortissimamente volli: da mister Colombo a Jacopo Ortis

Riccardo Colombo (foto Marco Giussani)

BUSTO ARSIZIO – Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli. In attesa che il mercato entri nel vivo, in casa Pro Patria si è vissuta un’altra settimana se non fuori controllo quantomeno sopra le righe (o più semplicemente senza Turotti), in cui fra voci di toto allenatori, lettere alla Jacopo Ortis e post di intenzioni, sono ritornate al rialzo le quotazioni di Riccardo Colombo per sedersi sulla panchina bustocca nella prossima stagione. Una scelta che potrebbe essere presa a breve dal tigrotto di Bergoro (Fagnano), fra il ritorno dal viaggio in Asia e la partenza per il corso di Coverciano.

Colombo a Coverciano

Sebbene dalle Alpi Apuane continui a rimbalzare con insistenza la voce di un interessamento della Pro Patria per Stefano Turi, tecnico noto per il bel biennio alla guida Fezzanese nonché per la sua parentela con Gigi Buffon (avendo sposato l’ex farfalla della Uyba Veronica), il diesse Sandro Turotti potrebbe – secondo i ben informati – estrarre dal cilindro un colpo alla Vargas. Nell’attesa resta sempre valida, e a questo punto sempre più, la pista di Riccardo Colombo. Attualmente in Indonesia, la terra dei templi e della spiritualità, Ricky – in grado di ottenere l’abilitazione al Corso di Coverciano (al via ai primi di giugno) – starebbe seriamente rivalutando la proposta di sedere sulla panchina biancoblù. Una scelta senza dubbio affascinante, in parte anche rischiosa, ma per certi aspetti quasi inevitabile: per ritornare protagonista nel grande calcio.

Mercato: Ndrecka c’è, per ora

Sebbene il post di ringraziamenti di Angelo Ndrecka abbia un po’ spiazzato la piazza (e non solo…), l’italo albanese è sotto contratto con la Pro Patria. Pertanto solo a fronte di un’offerta ritenuta congrua, l’esterno biancoblù potrà integrare il suo post con i definitivi saluti. Fino a quel momento Angelo resta un punto fermo della Pro Patria 2023/2024.

Lombardoni vuol dire salvezza

Discorso per certi versi analogo anche per Manuel Lombardoni. Pur trattandosi di un calciatore e di un ragazzo oggettivamente fuori categoria, meritevole di ben altre palcoscenici (perchè non poterli conseguire con la Pro Patria???), la società biancoblù dovrà comunque far quadrare i conti in caso di offerte. Anche perché “rinunciare” a giocatori del valore di Lombardoni – in grado di garantire da soli una buona fetta di salvezza – potrebbe costare caro.

Jacopo Ortis

In una settimana all’insegna delle lettere di Jacopo Ortis, fra personalismi stucchevoli e repliche altrettanto inopportune, c’è di buono che la Pro Patria, volente o nolente, è ritornata al centro del dibattito. Ora sarebbe opportuno che anche la Chiesa ritornasse una volta per tutte al centro del villaggio, perché – per chi non l’avesse ancora capito – Busto Arsizio è conosciuta in Italia per la Pro Patria e non viceversa. Pertanto la Pro Patria – lo ribadiamo di nuovo – è un bene da tutelare, salvaguardare e custodire, gelosamente e orgogliosamente. Dal primo all’ultimo cittadino, come ben scrisse quel giovane ufficiale italiano dell’esercito napoleonico, difronte al naufragio dei suoi ideali di (pro) patria e dei suoi sogni d’amore.

Ridiamoci su… ma non troppo

Di fronte al graditissimo rinnovo, per altri sei anni, della convenzione di gestione dello stadio Speroni alla Pro Patria (in scadenza nel 2024) alcuni tifosi hanno accolto la notizia con ironia, temendo una possibile assegnazione all’Antoniana, vista la ben nota vicenda dei campi-parcheggi. Al di là delle battute sarcastiche, ma non troppo…, l’opzione di rinnovo, esercitata in anticipo da Palazzo Gilardoni, resta un bel segnale. Ora avanti con i campi in sintetico promessi, il bar (attese novità a breve, anzi brevissimo), il ritorno delle giovanili in città, i parcheggi…

Tigrotto 1919 benefico

Nella cerchia magica biancoblù Emanuele Gambertoglio si conferma il Tigrotto 1919 dell’anno. All’asta benefica (tenutasi al Bar Franco, con ricavato devoluto alla LILT: Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) Emanuele si è aggiudicato la maglia della Pro autografata dai giocatori del mese: Del Favero, Nicco, Saporetti, Stanzani, Ferri, Piu, Piran e Fietta.

Colombo Pro Patria Ortis – MALPENSA 24