SUMIRAGO – «Tutti noi siamo profondamente colpiti da questa tragedia. Il piccolo Daniele ha frequentato due anni di scuola dell’infanzia ad Albusciago e questo ci avvicina ancora di più a lui ed al dolore di chi oggi lo piange». Dopo aver esposto lo scorso venerdì le bandiere a mezz’asta in segno di lutto, oggi, lunedì 10 gennaio, Sumirago ha voluto esprimere ancora la sua vicinanza ai Comuni di Morazzone e Gazzada Schianno, duramente provati dalla tragica vicenda, con un comunicato condiviso con il dirigente scolastico Rino Marotto.
La risposta del mondo della scuola
«La nostra comunità è stata particolarmente scossa dalla tragedia che ha colpito a Capodanno Daniele, bambino residente a Morazzone che è diventato un po’ il compagno, il fratello, il bambino di tutti noi. Le parole del sindaco e la bandiera a lutto del nostro Comune, e di tutto il Piano di Zona di Azzate al quale apparteniamo, hanno voluto testimoniare la commozione e la partecipazione di Sumirago a un evento così tragico e incomprensibile».
Daniele era conosciuto per aver frequentato l’anno scorso la scuola primaria: «I suoi compagni e i suoi insegnanti si sono sentiti attoniti, smarriti di fronte a tanto male. Subito però hanno reagito, attivandosi per cercare di rassicurare e “spiegare” con parole semplici, ma efficaci, ciò che a volte la mente umana può fare e il cuore non può capire».
A questo proposito in ambito scolastico si ricorrerà all’aiuto di personale specializzato per proporre, a titolo gratuito, un percorso riabilitativo: «Sono già stati attivati, da remoto e in presenza, i contatti con i genitori, i docenti, il dirigente e, a breve, anche con le classi, affinché le paure dei bambini siano ascoltate e si dia una risposta alle loro dolorose domande. E si confida nella capacità di tutti gli adulti presenti nel mondo della scuola affinché queste domande e paure trovino l’attenzione che meritano».
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