TRADATE – 24 nuovi alloggi Aler sono stati inaugurati a Tradate: la cerimonia di taglio del nastro, a cui hanno partecipato anche il governatore Attilio Fontana e l’assessore regionale Alan Christian Rizzi, si è svolta oggi, 29 luglio. Gli appartamenti sono stati realizzati in via Broggi, dopo la demolizione dei vecchi stabili costruiti negli anni Settanta. Lavori completati grazie al finanziamento di oltre 3 milioni del Piano Nazionale Edilizia Abitativa.
Obiettivo rigenerazione
L’intervento è mirato a risolvere il problema del degrado nel rione Pineta. Il progetto di ristrutturazione si è svolto nel rispetto del consumo di suolo. I criteri di assegnazione sono fissati e la priorità è di privilegiare il “cambio alloggio” per famiglie che, ad esempio, sono residenti in spazi troppo stretti o che hanno bisogno di essere ristrutturati. «L’inaugurazione odierna – ha commentato il presidente della Regione Attilio Fontana – è in linea con gli obiettivi prefissati a inizio legislatura: riqualificazione, efficientamento energetico, riduzione del consumo di suolo. Oggi confermiamo la concretezza del nostro modo agire con azioni attuate e da attuare nell’esclusivo bene dei cittadini». Fontana ha inoltre sottolineato la fattiva collaborazione fra Regione, Aler e Comune.
“Prima” per Rizzi
Tra i presenti anche il sindaco di Tradate Giuseppe Bascialla con il vice Franco Accordino, i senatori Stefano Candiani e Dario Galli e il presidente di Aler Varese Giorgio Bonassoli. Alla sua prima uscita istituzionale in questa veste l’assessore regionale alla casa e housing sociale Alan Christian Rizzi, che ha sottolineato quanto siano importanti gli effetti scaturiti anche in questo settore dalle risorse economiche messe a disposizione dalla Regione con il ‘Piano Lombardia’. «Risultati davvero rilevanti anche e soprattutto per i Comuni e per chi vive sul territorio – ha detto – nei casi specifici di edilizia abitativa pubblica è giusto far comprendere e rimarcare il supporto fondamentale di Aler Varese in termini di capacità amministrativa, di manutenzione dei quartieri e di cura dell’utenza e gestione sociale».
Gli alloggi
Il fabbricato che ospita i 24 alloggi si sviluppa su quattro livelli fuori terra oltre ad un piano interrato dove sono collocati 28 posti auto e 24 cantine. Due alloggi sono destinati a diversamente abili. Tra le caratteristiche dell’intervento un impianto radiante a pavimento per riscaldamento, due pompe di calore per la produzione di acqua sanitaria e un impianto fotovoltaico installato in copertura completo di inverter per soddisfare i consumi delle parti elettriche delle zone comuni e degli ascensori elettrici. Ad ogni appartamento corrisponde una porzione di orto urbano.
