«Un segnale forte per i cittadini di Busto». Donadio, neo-vice in Lega, suona la sveglia

Domenico Donadio con Matteo Salvini in campagna elettorale

BUSTO ARSIZIO – «La campagna elettorale a Busto è finita e l’amministrazione non può vivere di gloria, ma deve dare un segnale forte di vicinanza ai cittadini. La Lega, che è sempre vicina alla gente, si impegnerà in ogni modo per non incidere sulla vita quotidiana dei cittadini già colpiti dal caro-bollette e per trovare soluzioni per farli risparmiare, a partire dalla Tari, e per venire incontro alle fasce più deboli e ai disabili». Si presenta così il neo-vice commissario della Lega di Busto Domenico Donadio, con un appello che guarda alle prossime scadenze del bilancio comunale e alla necessità, per la giunta Antonelli-bis, di «uscire dalla fase di standby» post-voto e dalle riunioni “dietro le quinte”, «perché la gente ha bisogno di risposte».

La nuova segreteria di sezione

Cosa vuoi di più dalla Lega di Busto? Un lucano“. La battuta, un po’ scontata, gira su qualche chat, dopo che Domenico Donadio, originario della Basilicata ma ormai a Busto Arsizio dal 1996, è stato nominato dal commissario di sezione Paola Reguzzoni come suo vice, nell’ambito della riorganizzazione della segreteria cittadina, resa inevitabile con il rinvio dei congressi alla prossima primavera. Con Donadio sono stati nominati i nuovi responsabili enti locali, Saverio Managò e Vincenzo Marra (già responsabile social) e il nuovo responsabile organizzativo Onofrio Salzedo.

La “folgorazione”

Domenico Donadio

Domenico Donadio si definisce «una figura nuova che rappresenta il nuovo corso della Lega». Un passato in Forza Italia, anche con ruoli nelle partecipate, poi problemi di salute che lo hanno allontanato dalla politica, fino alla “folgorazione” per Matteo Salvini e l’«inizio del percorso nel movimento» il 15 settembre 2019 sul pratone di Pontida, dove conobbe il Capitano. «Fu la scintilla per tornare tra la gente». Ora questa opportunità, offerta dal commissario Paola Reguzzoni: «L’ho presa al volo» ammette il neo-vicesegretario. «Busto è la mia città e la Lega il mio partito». Donadio però sa di essere, nel suo piccolo a Busto, un simbolo della virata “nazionale” della Lega, che qui ha una delle sue ultime roccaforti “bossiane”. «La politica di Salvini ormai guarda tutto il Paese, senza più le vecchie etichette anche se nel cuore di tanti leghisti rimane il sogno del Nord. Ma la Lega oggi non ha più tabù e io stesso sono favorevole all’autonomia e al federalismo come progetto politico per tutto il Paese, lontano dai propositi secessionisti».

Il primo post

«Ringrazio Paola di cuore, e con lei gli assessori, il vicesindaco Manuela Maffioli, Isabella Tovaglieri, Francesco Speroni, i consiglieri comunali, i presidenti delle partecipate e tutti i militanti bustocchi – esordisce Donadio nel post sui social in cui annuncia la nomina – non sarà un compito facile, da parte mia ci metterò tanto e tutto l’entusiasmo del mondo per recuperare i consensi persi alle ultime elezioni amministrative. La Lega ha tutte le carte in regola per essere sempre protagonista nella vita amministrativa del Comune di Busto Arsizio. Sarà un impegno emozionante, che mi ripaga di tante ferite e delusioni, ma la ruota gira e spero di essere all’altezza del compito e di non deludere il popolo leghista».

A caccia di consensi perduti

«Porterò avanti nei tavoli di maggioranza le proposte della sezione» annuncia il vicesegretario leghista. «Alle ultime elezioni abbiamo perso l’1,5% che ci è costato due consiglieri – fa notare Donadio – la Lega ha sempre un ruolo da protagonista, ha figure autorevoli che la rappresentano, ma dobbiamo recuperare il consenso perduto e correggere alcuni errori fatti. Il nostro compito ora è di trainare quanta più gente possibile nel progetto di Salvini».

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