RIMINI – Dopo la tre giorni dedicata alle compagini maschili, sono a pronte a tornare in campo nella bolla di Rimini le migliori nazionali femminili per giocare la seconda rotazione della Volley Nations League. Intanto nelle prime tre uscite, alterne fortune per le giocatrici impegnate della Unet e-work Busto Arsizio.
Qui Italia
Ci si aspettava delle difficoltà per la squadra guidata per l’occasione da Giulio Bregoli. Senza le giocatrici più esperte del gruppo destinato alle Olimpiadi di Tokyo, le azzurre hanno però faticato molto più del previsto nelle prime tre partite. All’esordio contro la Polonia di Stysiak e Smarzek (ma senza Wolosz), la nazionale italiana ha lottato sino ai vantaggi del tie break ma si è dovuta accontentare di un punto, dopo il netto 3-0 rimediato dalla Turchia di Guidetti, l’Italia prova a lottare con la Serbia (senza Stevanovic). In parità 1-1 nel computo dei set, le azzurre sprecano nel terzo due set point che avrebbero potuto cambiare il corso della spedizione in Romagna e si spengono. Camilla Mingardi è stata utilizzata all’inizio nel sestetto base ma spesso è stata sostituita da Nwakalor. In totale per l’opposto della Uyba 27 punti. Ora le italiane sono chiamate a rialzare la testa ma la strada non sarà in discesa. Si torna in campo lunedì 31 maggio ale ore 21. per affrontare la Russia della stellina Fedorovtseva, si replica martedì 1 giugno (ore 19.00) contro la sorpresa Giappone e si chiude la seconda rotazione con il temibile Brasile mercoledì 2 giugno alle ore 21.00.
Qui Canada
La nazionale nord americana era chiamata a confrontarsi contro realtà molto più tembili e attrezzate. Coach Winzer deve anche fare i conti con il lieve problema – in fase di recupero – della sua unica giocatrice di caratura internazionale, la “bustocca” Alexa Gray (con una farfalla tatuata sul braccio, foto FIVB) ed è obbligato quindi a far giocare la sua migliore attaccante come libero e la ricezione non è la specialità della casa. Le canadesi quantomeno non sfigurano con il Brasile riuscendo a strappare un set, lottano solo per brevi tratti con gli Stati Uniti e si arrendono per 3-1 alla Repubblica Domicana. Per Gray, appunto, nessun punto ma tanta grinta. Lunedì 31 maggio le canadesi torneranno in campo con la Turchia (ore 16.00), martedì 1 giugno ancora alle ore 16.00 con la Cina e mercoledì 2 giugno alle ore 13.00 con la Germania.
Qui USA
La squadra di coach Kiraly conferma i pronostici della vigilia dopo le prime tre partite. Il punteggio pieno a stelle e strisce arriva dopo due nette, ma prevedibili, vittorie con Canada e Repubblica Dominicana ma, soprattutto, con la brillante affermazione sul Brasile per 3-1. L’allenatore statutitense ha nella faretra tre palleggiatrici di livello e a Tokyo ne porterà solo due. La concorrenza è alta quindi per Jordyn Poulter che, però, quando chiamata in causa fa un figurone. Nella prime due partite si accomoda in tribuna prima e panchina poi, ma nella sfida con le brasiliane, da titolare, guida l’attacco da par suo e mette anche e referto 2 punti. Lunedì 31 maggio alle ore gli USA saranno impegnati con la Serbia (ore 19.30), poi sarà la volta dell‘Olanda (ore 18.00 di martedì 1 giugno) per finire con la Thailandia falcidiata dai problemi di Covid (mercoledì 2 giugno alle ore 12.00).