BUSTO ARSIZIO – È proprio una roulette russa, nel vero senso della parola. Si susseguono senza soluzione di continuità gli aggiornamenti sulla partita tra Unet e-work Busto Arsizio e Dinamo Kazan, valida come gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Cev, che dovrebbe disputarsi mercoledì 4 marzo al Palayamamay. Dovrebbe, o forse addirittura avrebbe dovuto…
Sì o No?
La prima soluzione accolta dalla Cev di giocare al PalaYamamay a porte chiuse sembrava essere passata in giudicato, eppure… Il secondo arbitro e il supervisor si danno per malati e vengono prontamente sostituiti. Problema risolto? Macché, perchè a questo punto la Dinamo Kazan, nonostante il volo già prenotato per lunedì, annuncia di volersi attenere alle disposizioni di sicurezza del governo di Mosca e di non voler quindi partire per l’Italia. La Cev non vuole forzare la mano e quindi fissa, per le prossime ore, una conference call tra le parti. Visto le ultime evoluzioni (e soprattutto l’evidente marcia indietro della Cev), in via Maderna non sembra filtrare ottimismo sull’arrivo in Italia dei russi: si va insomma verso il rinvio a data da destinarsi in un calendario già compresso con tre turni di campionato da recuperare (la buona notizia, in caso di rinvio, potrebbe essere l’apertura al pubblico biancorosso per provare la clamorosa remuntada; la brutta notizia lo spostamento del match fuori dall’Italia) . To be continued…