BUSTO ARSIZIO – Avrebbe dovuto essere un periodo da due partite a settimana e invece la Unet e-work Busto Arsizio è da dieci giorni che non gioca, per la precisione dalla sconfitta in Russia contro la Dinamo Kazan nell’andata dei quarti di finale di Coppa Cev. Stante il fermo del campionato che ha visto rinviare ben tre giornate di A1 – per la Uyba le sfide interne con Bergamo e Scandicci e la trasferta di Cuneo – le farfalle di Lavarini riprenderanno a giocare – salvo clamorosi colpi di scena dell’ultima ora – mercoledì 4 marzo (ore 20.30) in un PalaYamamay che sarà chiuso al pubblico.
Dalla Russia con amore?
Il Governo Russo ha sconsigliato alla Dinamo di mettersi in viaggio per l’Italia, ma visti i precedenti (nel basket femminile il 27 si sarebbero dovute giocare le sfide Venezia-Riga e Schio-Sopron in campo neutro, ma le due squadre ospiti, non presentandosi, hanno perso le partite a tavolino 20-0) c’è poco da decidere. Cosa farà la Dinamo? Difficile rinunciare ad una semifinale che pare già in tasca dopo il 3-0 dell’andata, ma altrettanto difficile andare contro le decisioni del governo di Mosca.
Porte girevoli
La Cev ha nel frattempo diramato un comunicato in cui le partite delle squadre italiane sono confermate e si giocheranno a porte chiuse. Fonti certe ci assicurano però che il volo dalla Russia e l’albergo sono attualmente prenotati e confermati. La squadra del Tatarstan arriverà in Lombardia lunedì 2 marzo, gli arbitri del match il giorno successivo. Al PalaYamamay si giocherà quindi mercoledì 4 marzo alle ore 20.30 senza pubblico.
Meno tre: cambia tutto
La Lega Volley Femminile ha comunicato intanto le date dei recuperi delle tre giornate sinora rinviate, in ottemperanza alla decisioni delle autorità politiche e sanitarie. La partita tra Uyba e Bergamo si giocherà al PalaYamamay mercoledì 18 marzo alle ore 20.30; Cuneo-Uyba al PalaUbi di Cuneo mercoledì 1 aprile alle ore 20.30; Uyba-Scandicci viene messa in coda al girone di ritorno (al PalaYamamay, domenica 5 aprile alle ore 17.00 in diretta televisiva salvo anticipo). Da valutare, ovviamente, gli eventuali impegni europei delle compagine italiane. A questo punto varierà anche il programma, se non addirittura il format, dei playoff: sono attese comunicazioni nei prossimi giorni. In ogni caso il 10 maggio deve essere tutto finito perché poi partirà la missione olimpica verso Tokio 2020.