Varese ricorda i caduti di Nassiriya a 19 anni dalla strage in Iraq

VARESE – Era la mattina del 12 novembre 2003 quando un camion guidato da due terroristi esplose in corrispondenza dell’ingresso della base Maestrale del Reggimento Msu a Nassiriya, in Iraq. Il bilancio finale fu di 28 vittime tra cui i 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito Italiano e 11 tra civili italiani ed iracheni. Questa mattina, 12 novembre 2022, Varese ha ricordato le vittime di quella strage.

19 anni dopo

Insieme a loro sono stati ricordati anche i sei parà del 186° Reggimento paracadutisti “Folgore” vittime dell’attentato del 17 settembre 2009 a Kabul, in Afghanistan. Ricorre infatti oggi la 14^ “Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace”, in memoria di tutte le persone che, impegnate al servizio della pace e della sicurezza in diversi paesi del mondo, hanno perso la propria vita nell’adempimento del dovere. La cerimonia varesina si è svolta nel Giardino della Memoria situato nel parco dell’Ufficio Tutela Ambientale di via Copelli, dove lo scorso anno è stato inaugurato il nuovo monumento dedicato ai caduti. Presenti alla cerimonia tra gli altri il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, il sindaco Davide Galimberti, il comandante provinciale dei Carabinieri Gianluca Piasentin, nonché numerose rappresentanze delle varie associazioni d’arma, tra cui Anc Varese con il presidente Roberto Leonardi.

La cerimonia

Presenti alla commemorazione anche gli studenti dell’Istituto Einaudi e dell’Istituto Geometri di Varese. Dopo il momento dell’Onore ai Caduti, che ha visto la deposizione di una corona d’alloro presso la scultura commemorativa (quest’anno ulteriormente impreziosita dall’aggiunta di due ulteriori opere realizzate dall’artista Anne Alexandra Bacchetta), ha quindi preso la parola il presidente di Anc Varese per un breve saluto e ringraziamento alle autorità intervenute. Di seguito gli interventi dell’artista, del sindaco e del comandante provinciale dei Carabinieri, che dopo aver ripercorso brevemente il drammatico evento di Nassiriya ha voluto ricordare, citandone i nomi, i carabinieri caduti in quel tragico momento. Infine il prefetto, che si è rivolto direttamente ai giovani studenti intervenuti, presenza importante per poter tramandare il profondo significato del sacrificio dei caduti.