VERGIATE – Sarà un Natale senza luminarie a Vergiate. Il caro energia pesa troppo. Tanto da spingere l’amministrazione del sindaco Daniele Parrino a prendere una «decisione sofferta», dice il primo cittadino. «Quest’anno non ci è sembrato opportuno». Le bollette sono triplicate rispetto allo scorso anno. E in paese – secondo i dati già emersi in consiglio comunale lo scorso luglio – si parla di un aumento del 115% per le spese energetiche. Oggi, molte famiglie stanno affrontando questi incrementi – anche per il gas – con preoccupazione. Lo stesso vale per il Comune.
La rinuncia
«Siamo affezionati alle luminarie, abbelliscono la città e regalano un momento di calore a Natale, lo sappiamo. Ma quest’anno non ci è sembrato il caso», le parole di Parrino. «A dicembre, probabilmente, verranno dettate alcune restrizioni da parte del governo per far fronte agli aumenti delle bollette. Quindi sarebbe una contraddizione accendere le luci a dicembre». Un modo, insomma, per correre ai ripari. Non solo: «È una forma di rispetto nei confronti dei commercianti, visto che molti sono costretti a chiudere a causa delle spese inaffrontabili». Lo stesso vale per i cittadini. Sì, perché «molte persone hanno fatto affidamento ai Servizi Sociali per chiedere aiuto».
L’albero di Natale
Tutti fattori che hanno portato alla rinuncia delle luminarie. «Le amministrazioni pubbliche – prosegue il sindaco – a volte devono mendare un segnale. E questo è un segnale». Non significa, però, che Vergiate affronterà le feste senza fare nulla. «Sarà comunque addobbato l’albero in piazza Matteotti, come simbolo del Natale». E aggiunge: «Stiamo pensando di posizionare un alberello nelle frazioni, con le decorazioni realizzate dalle scuole per coinvolgere i bambini».
«Una comunità straordinaria»
In provincia di Varese – e non solo – ci sono Comuni che hanno invece scelto di fare un sacrificio e di non rinunciare alle luci natalizie. «Alcuni hanno una tradizione legata alle luminare – Como, per esempio – a cui si aggiungono spettacolo ed eventi. Per loro è indispensabile: ravviva il commercio e quindi hanno la possibilità di guadagnarci». A Vergiate, la situazione è differente: «La nostra comunità è straordinaria, siamo certi che sapremo vivere lo spirito del Natale, festeggiando insieme. Anche senza luci».