Via Galvani, scontro a Busto. L’assessore: «Sperimentazione». Il Pd: «Pericolosa»

BUSTO ARSIZIO – Il dibattito sul senso unico di via Galvani apre uno scontro politico. Da un lato, l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo rivendica «l’ennesima sperimentazione innovativa, nata nell’ambito degli incontri nei quartieri per Il PUMS», dall’altro però si muove anche l’opposizione, con il consigliere del Pd Valentina Verga che definisce «estremamente pericolosa», oltre che «ad personam» la nuova corsia ciclabile realizzata insieme al senso unico.

L’assessore: «È una sperimentazione»

La nuova via Galvani è una «strada urbana ciclabile con doppio senso ciclabile», come spiega l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo, ricordando che il “senso unico eccetto bici” (con zona 30) è «previsto dal codice della strada dal 2020 e già utilizzato in varie città», in Italia ma anche in Europa. «Non è un escamotage – chiarisce Loschiavo, smentendo la “corsia Speroni” – è una sperimentazione, e non è neppure la prima sperimentazione di soluzioni innovative a Busto Arsizio, se pensiamo a strade scolastiche e “case avanzate”». Tutte misure che, garantisce l’assessore saranno «oggetto di rivalutazione alla distanza», oltre che di dibattito nella nuova edizione della settimana europea della mobilità sostenibile, dal 16 al 24 settembre.

Verga (PD): «Ciclabile ad personam»

«Il doppio senso per le bici in via Galvani a mio avviso è estremamente pericoloso – attacca Valentina Verga, consigliere comunale del Pd a Busto e vicepresidente della Provincia – il fatto che sia una sperimentazione e che il codice della strada contempli tale possibilità non ne diminuisce la pericolosità. Vorrei poi capire l’utilità per la cittadinanza – tutta e non solo chi usa quella strada per arrivare a casa e che conosciamo – perché se fosse così utile sempre vedremmo corsie di questo tipo in ogni senso unico ma così non è». Il riferimento chiaramente è all’ex ministro e già segretario della Lega Francesco Speroni. «Non mi risultano piste ciclabili che siano unite grazie a quel breve tratto quindi la risposta alla mia domanda retorica appare ahimè scontata – sottolinea Verga – attenzione ad accogliere richieste ad personam perché si creano precedenti e a Busto siamo quasi 83mila, non credo questa amministrazione riesca ad accontentarci tutti». E l’esponente nel Pd prende di mira anche «il bellissimo cartello comparso in mezzo alla rotondina di piazza San Michele piantato con un palo di legno con scritto “area da adottare”… Non ci siamo proprio».

busto arsizio via galvani assessore Pd – MALPENSA24