Al Villoresi 20 milioni. «I costi dell’acqua non gravino solo sugli agricoltori»

villoresi acqua risorse 01

MILANO – «L’acqua dei nostri canali è multifunzionale per il territorio. Sarebbe un errore macroscopico farla gravare solo sugli agricoltori con contributi ingiustamente elevati». Cosi ha dichiarato Alessando Folli, presidente di ETVilloresi, dopo che ieri, venerdì 14 dicembre, è stato approvato il bilancio preventivo 2019. L’anno prossimo arriveranno risorse per venti milioni, destinati a ulteriori impianti idroelettrici, un nuovo catasto, studi e sperimentazioni sul reticolo. Ma la contribuenza rimarrà al riparo da aggravi.

Il canale Villoresi sarà ristrutturato e impermeabilizzato

Durante la seduta del 14 dicembre del consiglio di amministrazione di ETVilloresi, che chiude il 2018, è stato approvato il bilancio preventivo dell’ente per il prossimo anno, che si configura all’insegna del proseguimento dell’opera di razionalizzazione già intrapresa. Nel tempo il Consorzio è riuscito a garantire una serie di investimenti sul reticolo. A fronte degli sforzi richiesti, in termini economici, dal progressivo e costante adeguamento alle nuove normative e dall’incremento dei costi avvenuto, non imputabili però alle scelte gestionali effettuate. Nel 2019 si esplicheranno gli effetti dei nuovi programmi di sviluppo degli investimenti pubblici a favore della rete di bonifica e irrigazione. Le risorse che perverranno, ben venti milioni di euro, consentiranno un’importante ristrutturazione e l’impermeabilizzazione del Villoresi, il principale canale adduttore.

Rendimenti positivi grazie all’idroelettrico

La possibilità di accesso a questi nuovi finanziamenti è dovuta alla credibilità conquistata dal Consorzio negli ultimi anni, dopo la conclusione, effettuata con successo, dei piani di investimento nazionali e comunitari, pubblici e privati di una certa entità. Sul fronte degli usi complementari del reticolo, in crescita, lo sviluppo dell’idroelettrico ha fatto registrare, nell’anno in corso, rendimenti positivi per quanto riguarda la parte commerciale. I ricavi permetteranno, tra l’altro, l’avvio di alcune progettazioni propedeutiche a nuovi investimenti. Proseguirà inoltre la collaborazione con Arexpo per la gestione idraulica e manutentiva dell’ex sito espositivo, che sta conoscendo una decisa riqualificazione basata anche sull’acqua, rispetto alla quale decisivo sarà il ruolo dell’ente.

Un nuovo catasto, studi, sperimentazioni e progettazione

L’azione strategica di ulteriore sviluppo dell’assetto del Consorzio riguarderà naturalmente anche la parte istituzionale. Ulteriori risorse verranno infatti destinate alla realizzazione di un nuovo sistema catastale (ai fini di migliorare il ciclo delle entrate, riducendo sensibilmente le possibilità di evasione), all’effettuazione di studi e sperimentazioni sulla rete (per quanto riguarda la gestione automatizzata dei nodi idraulici, la qualità delle acque e degli scarichi nei canali e in generale un utilizzo più razionale delle risorse idriche) e alla progettazione tout court, anche rispetto alla salvaguardia territoriale.

villoresi acqua risorse 02

«Preferiamo accedere ai finanziamenti»

Tutto questo è stato pianificato con oculatezza e con una particolare attenzione rivolta a non gravare i contribuenti. Alessandro Folli, presidente di ETVilloresi, ha osservato: «In questi anni abbiamo investito molto sul reticolo, limitando però sensibilmente lo sforzo richiesto alla contribuenza. È sempre più evidente come i benefici del complesso sistema idrico, che il Consorzio gestisce, ricadano in generale sul territorio. L’acqua che i nostri canali veicolano non servono più esclusivamente l’agricoltura. Grazie alla multifunzionalità dell’acqua regolata e distribuita, preserviamo il suolo, arricchiamo ambiente e paesaggio, valorizziamo la Lombardia in chiave turistico-fruitiva ma anche culturale, produciamo energia pulita. Sarebbe, da parte nostra, un errore macroscopico gravare i nostri agricoltori con contributi ingiustamente elevati; preferiamo di gran lunga l’accesso a quei finanziamenti che possono permetterci la costante effettuazione delle manutenzioni necessarie».
E ha concluso: «Questo approccio presuppone naturalmente una struttura efficiente e ben organizzata, fortemente operativa, e tutti i nostri sforzi, negli ultimi anni, sono andati in questa direzione. Gli amministratori dell’ente sono ben consci che è necessario proseguire su questa strada».

villoresi acqua risorse – MALPENSA24