Zanotti: «Casciago resti nell’Associazione comuni rivieraschi». Reto: «Valuteremo»

Casciago

CASCIAGO – «Il Comune di Casciago aderisca all’aggiornamento dell’accordo quadro per il Lago di Varese e non abbandoni l’Associazione dei comuni rivieraschi». È la richiesta che il capogruppo di minoranza Andrea Zanotti ha indirizzato all’amministrazione comunale. A rispondere è il sindaco Mirko Reto. «Stiamo facendo delle valutazioni».

Un’adesione che risale al 2016

In merito al tema Zanotti ha presentato una mozione nell’ultimo consiglio comunale, firmata anche dagli altri tre consiglieri di opposizione. Nella mozione l’ex sindaco ricorda come Casciago aderì all’Associazione dei comuni rivieraschi nel 2016, ai tempi della sua amministrazione. Una scelta motivata dalla particolare posizione del comune. «Un importante punto di raccordo – si legge nella mozione – fra il massiccio del Campo dei Fiori ed il Lago di Varese, tenuto conto altresì che lo stesso territorio è parte del Parco regionale del Campo dei Fiori ed è interessato dalla presenza di due importanti immissari del lago, i torrenti Valle Luna e Tinella». Nel 2018 l’associazione è stata tra i promotori dell’Aqst (Accordo quadro di sviluppo territoriale) per il risanamento del Lago di Varese, rete istituzionale sotto la guida di Regione Lombardia.

Un accordo mancato

Nel 2020 l’accordo quadro ha visto un aggiornamento, con l’inserimento di una nuova finalità: la macroazione F, che consiste in attività di sviluppo e valorizzazione territoriale delle sponde e della pista ciclabile del Lago di Varese. Un’intesa che vede la collaborazione tra Politecnico di Milano e Camera di Commercio di Varese. Per sostenere la progettualità ai comuni aderenti all’Aqst è stato richiesto di versare un contributo stabilito in 0,50 euro ad abitante. Per Casciago si tratterebbe di una spesa complessiva di 2000 euro. Ma ad oggi l’amministrazione non si è ancora espressa. Attraverso la mozione Zanotti chiede quindi quale sia la posizione del Comune. «L’assenza del Comune di Casciago alla riunione informativa del Comitato di Coordinamento Aqst tenutasi il 4/12/2020 – scrivono i consiglieri di “La Civica” – contribuisce a rendere ancora più incomprensibile la posizione e le intenzioni dell’attuale amministrazione comunale».

Casciago lascia l’associazione?

La Civica chiede inoltre delucidazioni anche in merito al futuro di Casciago nell’Associazione dei comuni rivieraschi. Per capirne di più il gruppo consiliare ha richiesto la copia dei verbali dell’assemblea dei sindaci, dalla cui lettura emerge come Casciago abbia di fatto comunicato l’intenzione di recedere dall’associazione. Gli esponenti della minoranza infine lamentano il fatto che ad oggi non è stata ancora data la possibilità ai consiglieri di esprimersi nel merito della questione.

La replica del sindaco

«Il Comune di Casciago sta facendo delle valutazioni. Entro la fine di giugno avremo le idee più chiare»: così replica il sindaco Mirko Reto. Dovendo partecipare con un contributo l’amministrazione vuole capire se ci saranno dei benefici che coinvolgeranno direttamente il territorio di Casciago. «In questi anni è stato svolto un lavoro apprezzabile – osserva – ma noi non confiniamo direttamente con il lago e Casciago non ha avuto alcun beneficio a livello turistico e paesaggistico». Non si tratta di un no a priori, ma in base a determinate condizioni. «Casciago deve avere un ritorno, per esempio attraverso sentieri di collegamento al lago o servizi che riguardano il territorio». La decisione di aderire o no all’aggiornamento dell’Aqst potrebbe portare anche all’uscita dall’associazione. «Restare o meno nei comuni rivieraschi potrebbe essere una conseguenza», conclude Reto.

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