33mila visitatori per le mostre ai Musei Civici di Varese. Guttuso fino a febbraio

Un dettaglio della mostra dedicata alle palafitte a Villa Mirabello

VARESE – Si chiude domani, domenica 6 novembre, la mostra dedicata alla civiltà delle palafitte allestita presso Villa Mirabello a Varese, che era aperta da luglio 2021. A settembre invece aveva chiuso la mostra sul Giappone, aperta da giugno di un anno fa. Tempo di bilanci dunque per il Comune di Varese. «Sono andate molto bene e ora si apre una nuova stagione di mostre», commenta l’assessore alla cultura Enzo Laforgia.

33mila visitatori totali

Due mostre dall’apertura particolarmente lunga (visto anche il periodo di ripartenza post-pandemia), che hanno accompagnato varesini e turisti per oltre un anno. I numeri finali sono positivi: 13mila i visitatori alla mostra di Villa Mirabello, 20mila quelli che hanno scoperto l’esposizione sul Giappone allestita al Castello di Masnago (nella foto sotto). «Sono andate molto bene – commenta l’assessore alla cultura Enzo Laforgia – due mostre molto diverse tra di loro, una quella di Villa Mirabello legata alla tradizione del nostro museo archeologico e realizzata in occasione dell’anniversario della rete dei siti palafitticoli Unesco di cui fa parte l’Isolino Virginia. La mostra del Giappone è stata invece una mostra prodotta dalla nostra amministrazione partendo da parte del nostro patrimonio custodito in biblioteca».

Prorogata la mostra su Guttuso

Ha aperto invece lo scorso giugno al Castello di Masnago e inizialmente era prevista fino al 20 novembre la mostra dedicata a Guttuso e all’archivio Marcobi. Una scadenza rinviata di diversi mesi: l’apertura è stata prorogata fino al 19 febbraio 2023. Con un’affluenza di circa 5000 visitatori nei primi mesi di apertura, l’amministrazione comunale ha deciso di dare l’opportunità al pubblico di visitare l’esposizione fino al nuovo anno. La proroga darà inoltre agli studenti l’opportunità di aderire al programma di visite accompagnate con la modalità didattica dell’alternanza scuola-lavoro.

I giocatori di scopone, opera di Guttuso in mostra

Tesori nascosti

Prosegue intanto sempre al Castello di Masnago anche “Exxistere”, mostra personale di Silvio Monti, nato a Borgomanero ma varesino di adozione. Nelle prossime settimane si aprirà inoltre una nuova esposizione, quella dedicata ai Tesori Nascosti. A partire da fine novembre il pubblico potrà conoscere e ammirare una serie di opere del territorio che sono state oggetto di interventi di restauro grazie al sostegno economico della Fondazione Comunitaria del Varesotto.