La giovane di seconda generazione e il veterano: i volti del consiglio di Varese

consiglio Varese
Da sinistra Helin Yildiz (Pd) e Roberto Puricelli (Per Una Grande Varese)

VARESE – Con la convocazione del primo consiglio comunale, che si è svolto ieri, sabato 6 novembre, è iniziata ufficialmente l’avventura amministrativa della nuova legislatura a Varese. Oltre agli aspetti più prettamente politici e istituzionali la prima riunione dell’assemblea è stata anche l’occasione per scoprire da vicino chi sono i membri del consiglio, tra tanti volti nuovi e alcuni esponenti storici. E si passa così dalla prima consigliera di seconda generazione, Helin Yildiz, al veterano del Salone Estense Roberto Puricelli.

Largo ai giovani

Un aspetto che si coglie a primo acchito guardando alla composizione dell’assise civica è la nutrita presenza di giovani, un punto che anche il sindaco Davide Galimberti ha voluto sottolineare nel discorso che ha seguito il suo giuramento. Gli under 30 sono ben 7, e 4 di loro sono espressione del Partito Democratico: Matteo Capriolo (1997), Luca Battistella (1995), Giacomo Fisco (1995) e Helin Yildiz (1993). C’è poi Maria Paola Cocchiere, classe 1992, per Varese Praticittà, mentre l’opposizione schiera Stefano Angei (1997) per la Lega e Luca Boldetti (1994) per il Polo delle Libertà.

Il primato di Helin Yildiz

Tra le giovani new entry del consiglio spicca il nome di Helin Yildiz, che rappresenta il primo caso di varesina di seconda generazione ad approdare sui banchi del consiglio comunale: la vicecapogruppo del Pd è infatti nata in Italia da una famiglia di origine curda. «È un primato di cui sono molto orgogliosa», commenta al suo arrivo al Salone Estense, soffermandosi poi sui temi di cui si intende occupare nei prossimi anni di amministrazione, a partire proprio dall’inclusione. Quindi il ruolo dei giovani e l’importanza dei rapporti con l’Europa, una questione che ha potuto studiare dall’interno: «Provengo da un’esperienza al Parlamento Europeo e credo di avere le competenze in questi ambiti».

Conferme e ritorni

Insieme a tanti volti nuovi tra maggioranza e opposizione c’è poi spazio anche per numerose conferme, da Domenico Esposito a Luisa Oprandi giusto per citare alcuni tra i più esperti del consiglio comunale varesino. Non mancano poi i ritorni, come quello di Emanuele Monti, già consigliere comunale ai tempi del sindaco Fontana e ora per la prima volta tra gli esponenti della minoranza. Come era successo nella scorsa legislatura con il governatore Roberto Maroni Monti porta un pezzo di Regione Lombardia a Palazzo Estense, e con lui anche Francesca Brianza. Con Matteo Bianchi inoltre entra in consiglio comunale anche un deputato.

Il veterano Puricelli

È un ritorno in consiglio invece per Roberto Puricelli, non nelle fila di Forza Italia come in passato ma come capogruppo di “Per Una Grande Varese”. Classe 1950, è il veterano dell’assemblea civica, dove approda per l’ennesima legislatura. «Questa è la quinta – spiega – dopo che nell’ultima ho preso una pausa di riflessione ma sempre seguendo l’attività politica cittadina». In questo consiglio vuole portare la sua esperienza a favore di Varese. «Sono pronto ad aiutare per il bene della città. Vogliamo essere partecipi, positivi e costruttivi di questa amministrazione».