Nella settimana del canottaggio 70mila pernottamenti a Varese: +12% sul 2019

Tifosi in riva al lago alla Schiranna in occasione dei mondiali under19 e under23

VARESE – Prima di tutto un grande successo sul piano sportivo, suggellato nella cerimonia di chiusura dalle parole di Jean-Cristophe Roland, presidente di World Rowing: «Ci ricorderemo per sempre di questo campionato come di una manifestazione sensazionale». Ma i Mondiali under19 e under23 di canottaggio ospitati alla Schiranna sono stati molto di più, con un riscontro altrettanto importante dal punto di vista dell’accoglienza turistica. È la Camera di Commercio a fornire i primi dati, ancora parziali ma già significativi. Confermate dunque le sensazioni positive espresse a caldo da albergatori e ristoratori.

70mila pernottamenti

Pur non ancora definitivi, poiché le strutture ricettive stanno ultimando di caricare i dati, i numeri al momento elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica di Camera di Commercio dicono che, nell’arco della sola settimana delle regate, sono stati ben 70mila i pernottamenti a livello provinciale, considerando ovviamente l’intera gamma dei turisti, tra quelli legati alla competizione e gli altri presenti sul territorio. L’aspetto più eclatante è che il confronto tra gli stessi giorni del 2019 e quelli di quest’anno evidenzia una crescita del 12%. «Si tratta di numeri record, con punte di permanenza media nelle strutture ricettive molto elevate, pari a ben sei giorni nell’area del lago di Varese e della città capoluogo, in gran parte attribuibili all’evento iridato: lo sport si conferma il principale driver turistico varesino – sottolinea il presidente di Camera di Commercio Fabio Lunghi – dati che, elaborati in profondità dal nostro Ufficio Studi e Statistica, segnalano ancora una volta la bontà della scelta del nostro ente di dar vita, ormai nel 2016, al progetto Varese Sport Commission».

La spinta del canottaggio

Grazie agli eventi agonistici ma anche ai periodi di allenamento che atleti e team nazionali da tutto il mondo trascorrono sui laghi varesini il canottaggio nel periodo precedente all’allerta sanitaria aveva già generato 50mila pernottamenti annui. In questo 2022, considerando le 3.000 presenze registrate a maggio nel weekend degli europei juniores e poi le cifre altissime dei recenti mondiali giovanili, con ogni probabilità quel numero sarà superato. «Questo senza considerare – continua Lunghi – che una parte significativa dei genitori e dei tecnici che hanno accompagnato gli atleti, oltre a esprimere soddisfazione per le giornate trascorse nella nostra “terra dei laghi”, ha dichiarato l’interesse a tornare, dopo aver scoperto la bellezza dei luoghi in cui siamo immersi. Un grazie particolare vada anche agli imprenditori che gestiscono i nostri alberghi e, in generale, tutte le strutture ricettive del territorio, supportati al meglio anche in questa circostanza dal consorzio turistico Varese Convention & Visitors Bureau. Consorzio che, in sinergia con Camera di Commercio, ha gestito oltre 13mila pernottamenti da 51 nazioni differenti».

I numeri e il sogno Assoluti

Entrando nel dettaglio dei numeri relativi alle presenze nelle strutture ricettive, se si considerano solo quelle dell’area del lago di Varese e della città capoluogo, più coinvolta dall’evento sportivo, il salto di qualità rispetto al 2019, che pure era stato un anno positivo sul piano turistico, risulta ancora più eclatante: se tre anni or sono, in una settimana, i pernottamenti complessivi erano stati 10.157, in questo 2022 se ne calcolano 15.600.«Ora possiamo dirlo con certezza, alla luce anche dell’esperienza vissuta con i Mondiali under19 e under23, avendo dato un’ulteriore prova di elevata capacità organizzativa e di coinvolgimento pieno del tessuto economico e sociale del nostro territorio – commenta il sindaco di Varese Davide Galimberti, che è anche il presidente del Comitato Organizzatore – siamo pronti ad accogliere i Mondiali assoluti: l’anno prossimo presenteremo la nostra candidatura per una delle prossime edizioni. Faremo di tutto per proporre in riva alla Schiranna un evento ancor più importante e con ancora più ricadute positive in termini di promozione territoriale e valorizzazione turistica».

Il commento del Pd

A commentare il bilancio dei mondiali varesini sono i due esponenti del Pd Luca Carignola (segretario cittadino) e Giacomo Fisco (capogruppo in consiglio comunale). «70mila i pernottamenti a livello provinciale e una crescita del 12% rispetto al 2019. Oltre 5mila turisti in più solo in città di Varese. E tutto questo nonostante la cattiva pubblicità fatta al nostro territorio dal consigliere leghista Monti». Il riferimento è alla polemica innescata da Emanuele Monti alla vigilia dell’evento sportivo. «Come al solito i leghisti non ne azzeccano una – proseguono Fisco e Carignola – presi dall’ansia elettorale e propagandistica di criticare tutto e tutti finiscono sempre per essere smentiti dai fatti di chi lavora per il bene comune. Nessuno di questi turisti per fortuna ha incontrato il consigliere Monti e la sua negatività. Anche per questo abbiamo preferito rispondere oggi, ad evento concluso, alle polemiche di Monti, proprio per evitare di compromettere l’immagine di un evento così importante».