Acqua, le azioni del Comune di Varese tra nuovi pozzi e interventi anti-dissesto

Una delle attività di ricerca di nuove falde idriche svolte nei mesi scorsi a Varese

VARESE – Da un lato c’è il tema della crisi idrica, fortemente d’attualità negli scorsi mesi dopo la siccità prolungata che ha caratterizzato tutto il 2022 e l’inizio del 2023. Situazione a cui hanno portato giovamento le recenti piogge ma su cui resta prioritario intervenire in vista di possibili altre estati secche. Dall’altro gli interventi anti-dissesto in un’ottica di prevenzione per far fronte ad eventi calamitosi sempre più frequenti visti i cambiamenti climatici, come i fatti tragici dell’Emilia Romagna hanno recentemente dimostrato. Il punto delle attività del Comune di Varese nella commissione Lavori pubblici di questa sera, lunedì 22 maggio.

Nuovi pozzi

A introdurre il tema il sindaco Davide Galimberti. «Vista la siccità degli scorsi mesi con il gestore della rete idrica già da novembre abbiamo avviato una serie di iniziative per andare a individuare i luoghi dove procedere all’escavazione di nuovi pozzi. Sono state individuate nuove aree in particolare lungo la Valle Olona che hanno dato ottimi risultati». Il primo cittadino ha ricordato la collaborazione con BTicino, che ha messo a disposizione il pozzo presso lo stabilimento di viale Borri. «Quindi un nuovo pozzo individuato in zona via Vanetti, che dà un approvvigionamento idrico di oltre 20 litri al secondo, poi la riattivazione di un altro pozzo in via Novellina e a fronte dell’acquisizione di nuove aree dietro la scuola Manfredini sono iniziate una serie di prove».

Aumenta l’acqua per i varesini

Tutta questa attività ha portato ad un incremento di circa il 10% in più di acqua per la città di Varese. «Siamo a una capacità di oltre 25 litri al secondo, che tradotto in abitanti consente di aumentare l’erogazione di acqua per circa 7000 persone – ha detto il sindaco – c’è stato interesse anche da parte di privati e si potrebbe arrivare a raddoppiare questo numero. Questa attività preliminare di analisi nei mesi scorsi può dare risultati importanti se nei prossimi mesi o anni dovessimo vivere situazioni simili allo scorso anno. Un’attività fatta in via precauzionale». Infine il sindaco ha citato un bando Pnrr per ridurre le dispersioni idriche, presentato insieme al gestore idrico. «Siamo in graduatoria, speriamo che possa scorrere e finanziare anche il nostro progetto».

Gli interventi anti-dissesto

L’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati ha invece fatto il punto sugli interventi anti dissesto idrogeologico: nel corso del 2022 sono state effettuate opere per oltre 500mila euro. «La situazione dell’Emilia dimostra come sono sempre più frequenti eventi estremi sia come siccità che in termini di piovosità. Per prevenire questo tipo di situazioni che possono cagionare danni ingentissimi ci sono una serie di iniziative infrastrutturali». Tra gli interventi citati dall’assessore quelli realizzati negli anni scorsi con le vasche di laminazione lungo l’asse dell’Olona in via Peschiera e lungo l’asse del Vellone a Villa Baragiola. Quindi tra le altre opere la sistemazione del versante roccioso in via Sommaruga al Sacro Monte, sponde più sicure per il Vellone in zona Macello civico, opere di drenaggio a Capolago, sistemazione di una frana in via Carnia e pulizia e realizzazione briglie a Velate e alla Rasa. Infine il progetto per la sistemazione del dissesto e riduzione rischio alluvionale con fondi Pnrr per l’importo di 1 milione 200mila euro sul versante della Martica. Infine l’assessore all’ambiente Nicoletta San Martino ha anticipato che saranno svolte anche quest’anno delle campagne di sensibilizzazione sul tema acqua.