Alfieri (PD) sui frontalieri: «No al tampone ogni tre giorni. Misura vessatoria»

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Nella foto il senatore Pd Alessandro Alfieri

ROMA – «No a misure vessatorie nei confronti dei nostri lavoratori. Ho già chiesto intervento ministero degli esteri». Lo dichiara il sentore del Partito Democratico Alessandro Alfieri che interviene sulle questione frontalieri.

«Invito le autorità elvetiche alla massima prudenza, obbligare i nostri lavoratori frontalieri a sottoporsi ogni tre giorni ad un tampone sarebbe senza dubbio una misura vessatoria e, come ha già fatto notare l’Ats Insubria, nemmeno risolutiva nella lotta al contagio», con queste parole il senatore varesino del PD, Alessandro Alfieri, commenta la proposta, avanzata al Consiglio federale da parte dei principali partiti svizzeri, di sottoporre tutti i frontalieri ad un tampone ogni tre giorni. «Ho già chiesto al ministero degli Esteri un’iniziativa formale verso la diplomazia elvetica per evitare l’introduzione di simili misure. Come ho sempre sostenuto la battaglia contro il coronavirus la si vince insieme, con iniziative coordinate, proporzionate e bilaterali».

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