Anche Oleggio marcia contro l’illegalità: «Stop alla mafia, noi non ci stiamo»

Lonate marcia legalità rosa

OLEGGIO – Anche Oleggio scende in strada contro la ‘ndrangheta. Dopo l’ondata di arresti in seguito all’inchiesta che ha rivelato il radicamento mafioso attorno all’area di Malpensa, con l’implicazione dei Comuni di Ferno e Lonate Pozzolo e la partecipata marcia che ha visto centinaia di persone riversarsi in piazza per dire no all’illegalità, anche il paese nella valle del Ticino vuole dire che non ci sta. Una nuova marcia, il prossimo venerdì 19 luglio, per dire “Giù le mani da Oleggio”.

Un muro contro la mafia

«Giù le mani da Oleggio, perché anche qui gli onesti sono di più». A una settimana dalla marcia che ha portato i lonatesi in piazza, la lista Uniti per Oleggio si rivolge agli abitanti del Comune piemontese: «Le recenti vicende giudiziarie che hanno visto l’esecuzione di numerosi arresti per n’drangheta in tutta Italia, richiamando in particolare il Comune di Lonate Pozzolo, contiguo con il nostro territorio, hanno rivelato anche un disegno criminoso della n’drangheta nella nostra Valle del Ticino, Località ex laghetti Sab Ghia/Cascina Caprera. Oleggio, gli oleggesi, non ci stanno! Alzano la testa e le mani per creare un muro simbolico per qualsiasi tipo di associazione criminale». La marcia è prevista per il prossimo 19 luglio, giorno simbolico perché anniversario della strage di via D’Amelio: alle 19, gli oleggesi si raduneranno in piazza Martiri per «ergere un simbolico muro. Con questo momento di condivisione noi intendiamo negare qualsiasi tipo di consenso, complicità, compromesso morale con la realtà delle mafie, al fine di perseguire valori autentici che siamo certi prevarranno sui disvalori dell’illegalità. Perché anche ad Oleggio gli onesti sono di più! Invitiamo tutti, cittadini, istituzioni, associazioni, ad essere presenti, in una logica di piena unità nel contrasto verso ogni tipo di fenomeno criminoso, a prescindere da ogni logica politica o ideologica».

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