Vaccini ai disabili, appello dei volontari legnanesi: «Ora mantenere le promesse»

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LEGNANO – «Sono ormai mesi che le persone con disabilità, i loro familiari e conviventi (ma anche i volontari che li assistono) aspettano di rientrare nel piano vaccinale, come promesso dal governo e garantito più volte da Regione Lombardia. Da questa è giunta notizia che dopo Pasqua inizieranno le chiamate per le prenotazioni e dal 15 aprile le somministrazioni: il nostro accorato appello a tutti i sindaci e ai dirigenti preposti è quello di garantire che le promesse non vengano deluse ancora una volta e che finalmente le persone con disabilità e i loro familiari abbiano la certezza di poter iniziare a vivere la propria vita un po’ più serenamente dopo oltre un anno di quasi totale emarginazione». È quanto si legge nella lettera aperta che le associazioni di volontariato di Legnano che si occupano di persone con disabilità e fragilità, con il sostegno del Forum del Terzo Settore Alto Milanese, nonché alcuni cittadini con disabilità, hanno inviato oggi, venerdì 26 marzo, ai sindaci dei comuni compresi nel piano del territorio dell’Alto Milanese, oltre che ai dirigenti dell’Ats Città metropolitana e dell’Asst Ovest Milano.

«Chiediamo procedure chiare, veloci, efficaci»

«Nonostante le oggettive difficoltà che caratterizzano le fragilità delle persone con disabilità – prosegue la lettera-appello – si è atteso con pazienza e nel rispetto delle regole che si attivassero con priorità le vaccinazioni anche per loro. Chiediamo che venga garantita una organizzazione adeguata, con la messa in campo di tutte le forze che ad ogni livello siano in grado di raggiungere le persone con disabilità, anche e soprattutto coloro i quali non afferiscono a nessun servizio e che sono i primi a rischiare di essere esclusi dalla campagna vaccinale. Chiediamo procedure chiare, veloci, efficaci e un reale dialogo e sinergia tra Ats e Asst, con un coinvolgimento dei sindaci, ai quali chiediamo che si adoperino facendosi garanti e tutori della salute dei loro cittadini più fragili».

Le associazioni che sottoscrivono questo appello (Anffas, Uildm, Aias, Uici, Aspi con il Forum del Terzo Settore Alto Milanese nonché Emanuela Roveda, Ornella Colombo, Valentino Colombo, Emanuela Bizzini, Stefano Russo) precisano che non faranno mancare la propria collaborazione, mettendosi a disposizione per fornire i nomi di coloro i quali rischiano di rimanere esclusi dalle prenotazioni e anche per agevolare le procedure di somministrazione trasportando i disabili stessi alle sedi vaccinali qualora fossero in difficoltà a raggiungerle.

Appuntamenti a Cerro: orari da rispettare

I sindaci dell’Alto Milanese, raccogliendo l’invito del sindaco di Cerro Maggiore Nuccia Berra, chiedono la collaborazione dei cittadini nel rispettare l’orario di appuntamento per la vaccinazione al Multisala per evitare code e disagi. La richiesta è di non presentarsi al punto vaccinale con più di 15 minuti di anticipo rispetto all’orario indicato per l’appuntamento, così da evitare che si creino attese e problemi di gestione. I sindaci chiedono a tutti collaborazione affinché il piano vaccinale, già abbastanza difficoltoso, non debba subire ulteriori disagi. Il rischio è rendere vano il lavoro e l’impegno che si sta mettendo in campo perché tutto funzioni nel modo migliore: il ruolo dei cittadini in questo senso è ritenuto fondamentale.

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