LONATE POZZOLO – Da lunedì 9 novembre la fondazione che a Lonate Pozzolo gestisce l’asilo “Carlo Sormani” ha un consiglio d’amministrazione rinnovato: «L’obiettivo principale è ripristinare tutti i servizi che venivano offerti alle famiglie prima dell’arrivo del Covid», ha dichiarato la direttrice Antonella Bonini riguardo ai punti fissati nell’insediamento. «Vogliamo anche mettere mano alla struttura e, naturalmente, restare aperti il più possibile».
Il nuovo consiglio d’amministrazione
«Dei componenti che formano l’assemblea due vengono scelti dal Comune, uno dalla parrocchia, uno è nominato dal collegio docenti dell’istituto comprensivo di Lonate e uno viene eletto dall’assemblea dei genitori», ha spiegato Bonini. «Nel primo caso sono stati scelti Ezio Andreola e Paolo Arbini, presidente uscente, che viene riconfermato nella carica che detiene da dodici anni; ci sono poi rispettivamente don Giambattista Inzoli, Maria Teresa Raineri e Francesco Arpino, che è diventato il vicepresidente». Allo stato attuale, non essendo possibile garantire tutti i servizi, «abbiamo cercato di rimanere aperti il più possibile. Ci siamo quindi attivati per adeguare l’edificio, soprattutto all’interno, in modo che fosse mantenuto il distanziamento: per esempio sono stati ampliati i locali dei bagni».
Le misure per il distanziamento
«Abbiamo creato delle classi bolla organizzando delle turnazioni per accedere al giardino, che è molto ampio, alle aule e al salone: così i gruppi dei bambini, quando si muovono nella scuola, non s’incontrano», ha aggiunto Bonini. «Inoltre, per poter tenere tutti, una classe è stata divisa e spostata in quello che era il vecchio dormitorio. Sebbene abbia permesso ad altri di utilizzare quell’ambiente, è stata una scelta un po’ sofferta, perché i piccoli non possono fare la nanna; speriamo che l’anno prossimo sia di nuovo possibile».
L’asilo Sormani accoglie ottantasei bambini: «Oltre a quelli dai tre ai sei anni di Lonate Pozzolo, ne arrivano da fuori per la sua sezione primavera, destinata invece alla fascia di età che va dai due ai tre anni», ha precisato Bonini. «La scuola ne ha invece compiuti centotrenta il 6 novembre, ci stavamo preparando a festeggiare ma è arrivato il lockdown».
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