Bimbi sicuri fuori da scuola, alle “Marco Polo” di Busto arriva la strada scolastica

BUSTO ARSIZIO – Un altro passo concreto nell’ottica della mobilità sostenibile: alle scuole elementari Marco Polo di via Azimonti, tra Beata Giuliana e il Redentore, è stata inaugurata la “Strada scolastica”. Negli orari di ingresso e uscita dei bambini, il tratto di strada di fronte al cancello di accesso sarà “off limits” per le automobili. Niente più caos, ma uno spazio che si presterà ad una riprogettazione sul modello dell’urbanismo tattico.

L’inaugurazione

Una nuova inaugurazione nell’ambito delle iniziative della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, quella di questa mattina in via Cavalier Carlo Azimonti. In campo l’assessore alla mobilità e alla sicurezza Salvatore Loschiavo, con il Comandante della Polizia locale Claudio Vegetti e l’assessore alle politiche educative Daniela Cerana, ma anche una pattuglia dei “vigili”, che ha posizionato le transenne all’ingresso di via Azimonti, nel tratto di fronte alla scuola fino al parcheggio che si affaccia verso la via Giuseppe Di Vittorio. «L’ordinanza è stata firmata – annuncia Vegetti – non ci sarà nessun disagio. La sosta è preservata e l’accessibilità garantita».

Le transenne

La nuova “strada scolastica” è la seconda istituita in città dopo quella di via Carducci di fronte al liceo classico Crespi. «Per il momento viene chiusa in entrata e in uscita negli orari di inizio e fine lezioni, per mettere in sicurezza i bambini – spiega l’assessore Loschiavo – poi si potrà pensare anche ad altro. Nello specifico, vogliamo proporre un progetto di urbanismo tattico, sul modello di via Cavallotti, con un approccio veramente partecipativo, che coinvolga insegnanti, bambini, famiglie e possibilmente anche il quartiere, con l’amministrazione che coordina il tutto».

L’urbanismo tattico

Una prima idea è già stata avanzata dalla rete “Il Domani che Vorrei”, che riunisce diverse associazioni del territorio e che ha giù partecipato al convegno “Better Connections” con l’architetto Giovanni Mandelli. A farsene portavoce per la rete è stata Francesca Pellegatta, che ha presentato alle “Marco Polo” un’ipotesi di pedonalizzazione del tratto di “strada scolastica” di fronte alla scuola. Una “piazza scolastica a misura di bambino”, da arredare con disegni sull’asfalto, panchine, fioriere e serre per fiori ed erbe spontanee. «Intendiamo coprogettare questo spazio con gli studenti e gli insegnanti – spiega Francesca Pellegatta – affinché sia più sicuro, aperto alla socializzazione e vivibile. Ispirandoci ai modelli già attuati in altre città».

I prossimi step

Quella delle Marco Polo, per l’amministrazione, rappresenta una sorta di progetto pilota. «Nel lungo periodo pensiamo ad una strada scolastica per ogni scuola» ammette l’assessore Salvatore Loschiavo. L’obiettivo, aggiunge il Comandante Vegetti, è di «creare un polmone di fronte ad ogni scuola, eliminando il traffico “parassitario”, di attraversamento, che nel caso della scuola Marco Polo passa davanti alla scuola per evitare il semaforo all’incrocio con via Rossini. Bisogna abituarsi ad usare strada nel rispetto delle “sedi ricettizie”», ovvero di quei luoghi che accolgono le persone, come le scuole.

busto arsizio strada scolastica – MALPENSA24