BUSTO ARSIZIO – Inizia a prendere forma la rotatoria di largo Giardino. Hanno preso il via oggi, 21 agosto, le operazioni che porteranno allo smantellamento dell’impianto semaforico e alla posa del rondò provvisorio con i “new jersey” in plastica al centro dell’incrocio tra il viale della Gloria, le vie Gavinana e Castelfidardo e, appunto, largo Giardino, di fronte alla vecchia sede del Tribunale, oggi occupata dalla Procura della Repubblica. Nel corso della giornata la maxi-rotatoria è stata completata con il posizionamento dei new jersey sull’asfalto. Il prossimo passo sarà costruire l’aiuola centrale per rendere definitiva la rotonda.
Il nuovo anello rotatorio
I lavori stanno procedendo a pieno ritmo, così nella mattinata di oggi, 21 agosto, è entrata in vigore l’ordinanza del comando di Polizia locale che istituisce le modifiche alla viabilità conseguenti all’eliminazione dei semafori all’incrocio e alla formazione del nuovo anello rotatorio. Gli operai dell’impresa che sta eseguendo i lavori hanno iniziato, sotto la supervisione degli agenti della Polizia locale, a disegnare le nuove strisce gialle che delimiteranno provvisoriamente, fino al completamento dell’opera, la circolazione rotatoria in zona Tribunale.
Le modifiche alla viabilità
Il cantiere entra così nella “fase 4” del cronoprogramma dei lavori. Per accompagnare la quale ieri, 20 agosto, è stata emanata un’ordinanza, firmata dal vicecomandante della Polizia locale, che introduce una serie di provvedimenti viabilistici in vigore «per tutti i veicoli sull’asse stradale di viale Duca d’Aosta/viale Diaz/largo Giardino, dal 21 agosto (oggi) e per 30 giorni lavorativi». L’obiettivo è dunque completare l’opera entro un mese, in tempo per la ripresa dell’attività del palazzo di giustizia. È stato disposto, innanzitutto, il divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli nelle aree oggetto di cantiere e l’istituzione di una “zona 30”, con limite massimo di velocità di 30 chilometri orari in prossimità dell’area di cantiere.
Via i semafori, ecco i new jersey
Viene autorizzato poi lo «smantellamento dell’impianto semaforico di largo Giardino e predisposizione della nuova viabilità rotatoria mediante new jersey»: a quel punto per le automobili entra in vigore «l’obbligo di “circolazione rotatoria” e di “dare precedenza” in fase di immissione nell’anello rotatorio di largo Giardino alle confluenze con viale Duca d’Aosta, viale Diaz, via Castelfidardo, via Gavinana e via Volturno». Per i pedoni, infine, è previsto «il collegamento dei percorsi pedonali mediante la realizzazione di attraversamenti pedonali protetti sui bracci di innesto e la posa di rallentatori ottici in prossimità degli stessi». Nel pomeriggio del 21 agosto, la rotatoria ha effettivamente preso forma. Nella sua versione provvisoria.
Busto, un portale con giochi d’acqua per la nuova rotonda di largo Giardino