Busto, causa Comune-Coop: cambia ancora il giudice. E’ il terzo in 2 anni

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BUSTO ARSIZIO – Slitta ancora e cambia (di nuovo) giudice la causa che vede Coop chiedere un risarcimento di oltre 5 milioni di euro al Comune per i ritardi nell’apertura del supermercato di viale Duca D’Aosta, mettendo nero su bianco una serie di presunti episodi di ostruzionismo burocratico e istituzionale che, secondo quanto sostenuto da Coop, avrebbero rinviato con dolo nel tempo l’inaugurazione del nuovo esercizio commerciale. Creando un danno.

Tre giudici in due anni

E se il rinvio questa volta è di sole 24 ore (in aula si andrà non domani 19 gennaio ma dopo domani mercoledì 20 gennaio) il giudice è il terzo in due anni assegnato alla causa. In principio toccò a Giuseppe Limongelli che, però, si dichiarò incompetente a causa di un rapporto di conoscenza con il sindaco Emanuele Antonelli. Gli subentrò quindi il giudice Nicola Cosentino. La causa adesso è stata riassegnata a un nuovo magistrato, un giudice di prima nomina, per sgravare le sezioni gravate da centinaia di fascicoli.

Le compagnie assicurative

Mercoledì, dunque, si ricomincerà da capo per la terza volta. Sul fronte Comune sono 5 gli attori chiamati in causa, tra cui il sindaco Emanuele Antonelli (FdI) e l’allora vicesindaco e oggi europarlamentare Isabella Tovagliari (Lega). I quali hanno chiesto che la loro assicurazione venisse chiamata in giudizio. Le assicurazioni hanno però eccepito sull’efficacia della copertura assicurativa reclamata dai convenuti chiedendo, quindi, di essere subito escluse dalla causa. Sul punto, abbastanza fondamentale visto che in caso di accoglimento di quanto eccepito dalle compagnie assicurative l’eventuale riconoscimento del danno sarebbe a carico dei convenuti, il giudice si era riservato.

Busto, nella causa con Coop l’assicurazione lascia solo il Comune

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