Busto, il chiosco del Sempre Pronto si arrende e lascia piazza San Giovanni

BUSTO ARSIZIO – «Non ha senso continuare in queste condizioni». Il chiosco della discordia ha lasciato piazza San Giovanni. Uno sgombero volontario, nottetempo, alla vigilia della riapertura del bar Sempre Pronto, dopo i cinque giorni di chiusura imposti dalla Questura di Varese per le irregolarità riscontrate nell’ispezione effettuata nella serata tra venerdì e sabato scorsi. «Ridurrò gli orari di apertura e lascerò a casa tre ragazzi» la rassegnazione nelle parole di Gianpiero Matichecchia, il titolare del bar Sempre Pronto di piazza San Giovanni, che ha deciso di porre fine alla “guerra” del chiosco. «Gliela do vinta, ma questa è una sconfitta per la città».

Per la vicesindaco e assessore al commercio Manuela Maffioli si tratta di «un ritorno alla normalità. Si ripristinano il decoro della piazza principale di Busto, davanti alla Basilica, e il rispetto delle regole». La presenza del chiosco, in realtà un rimorchio targato, contravveniva infatti al regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, ma il Comune contestava anche l’incompletezza della documentazione da produrre per la concessione del suolo pubblico.

Chiuso 5 giorni, presto senza corrente. Ma il chiosco in piazza a Busto non se ne va

L’addio nel cuore della notte

Svuotato e trainato via dal salotto di Busto durante la notte, tra il 5 e il 6 agosto. Il controverso chiosco in piazza San Giovanni non c’è più, anche se rimangono i tavolini. Ora il bar Sempre Pronto, che era stato chiuso per 5 giorni dopo che la Polizia ha trovato minorenni che servivano alcolici e riscontrato irregolarità nel rispetto delle prescrizioni Covid, tornerà a svolgere regolarmente la propria attività dal locale che si trova all’interno del cortile del palazzo della libreria Ubik. Con i tavolini all’esterno, ma solo nella fascia oraria del pomeriggio-sera. «Mi spiace per i ragazzi che rimarranno a casa – sottolinea Matichecchia – ma non aveva senso continuare così, con il rischio di trovarsi un giorno sì e l’altro pure con qualche controllo o ispezione. Impossibile lavorare serenamente in queste condizioni. Perdo un investimento importante, ma purtroppo tirare i remi in barca era l’unica soluzione realistica». Si arriva così al paradosso che piazza San Giovanni (solo la piazza, perché nelle immediate vicinanze ci sono alternative) rimarrà senza bar pronti a servire la colazione nella fascia oraria del mattino, visto che anche il Duetto, l’altro bar che ha ottenuto l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico nella piazza della Basilica, non è aperto in orario mattutino.

Il ritorno alla normalità

«Mi fa piacere che siano state ripristinate le condizioni della piazza come dovrebbe essere, nel pieno rispetto delle norme che tutti sono tenuti a seguire – il commento della vicesindaco e assessore allo sviluppo del territorio Manuela Maffioli – ma anche che il bar Sempre Pronto possa continuare a svolgere la sua attività con i tavolini in piazza, come facevano i precedenti gestori, sfruttando una posizione privilegiata, e usufruendo come gli altri pubblici esercizi delle politiche che questa amministrazione ha attivato dopo lockdown per andare incontro alle esigenze di un settore che è stato tra i più penalizzati dalla pandemia». Il Comune di Busto Arsizio aveva chiesto lo sgombero del chiosco sin dalla vigilia della festa patronale di San Giovanni, quasi un mese e mezzo fa, sostenendo che quel tipo di mezzo non aveva titolo a rimanere sulla piazza, mentre il titolare del Sempre Pronto rivendicava il diritto del chiosco in virtù di una mail di un funzionario comunale che gli rispondeva che non serviva autorizzazione per il posizionamento di un “chiosco mobile”. «La piazza nel cuore della città ritrova il decoro e l’immagine che le si addicono – aggiunge l’assessore Maffioli – si torna alla normalità, con la vicinanza dell’amministrazione nei confronti di tutti i commercianti che continua affinché possano lavorare serenamente e recuperare quello a cui hanno dovuto rinunciare a causa della pandemia. L’amministrazione ha messo in campo misure eccezionali e rimane a disposizione di tutti, a patto che si rispettino le regole».

busto chiosco piazza san giovanni – MALPENSA24