Busto, nella Lista Antonelli anche Matteo Sabba e l’ex segretario del PD

BUSTO ARSIZIO – Dopo il “botto” della presentazione della capolista, la presidente della Pro Patria Patrizia Testa, i nomi della Lista civica per Antonelli Sindaco escono alla spicciolata sui social. Tre candidati al giorno per arrivare a sabato 4 ottobre, quando le liste per le amministrative dovranno essere tutte depositate. Oltre ad alcuni nomi già annunciati, come quelli dell’ex segretario del PD Maurizio Artusa e dell’ex assessore di Forza Italia Mario Cislaghi, e a poche riconferme dalla lista del 2016 (per ora solo il consigliere uscente Roberto Ghidotti e l’imprenditore tessile Matteo Cavelli), arriva oggi, 1° settembre, l’ufficialità anche per la candidatura nella lista del sindaco di Matteo Sabba, già fondatore di Busto Grande e attuale presidente del Distretto urbano del commercio. «La mia presenza – rivela Sabba – dà ancora più valore a questo progetto in quanto porta avanti la storia di Busto Grande e sostiene l’amministrazione Antonelli che, nonostante alcune mie pubbliche critiche – chi non commette errori o ha pareri diversi – ha dimostrato di avere una marcia in più nella gestione di questa città che dovrà ora spiccare il volo».

Le «pubbliche critiche»

Sabba infatti nei mesi scorsi non ha fatto mancare, in più occasioni, la sua voce di aperto dissenso anche su alcune scelte dell’amministrazione Antonelli, ma aveva anche messo in discussione lo stesso appoggio alla riconferma dell’attuale sindaco dopo la decisione di tesserarsi per un partito, Fratelli d’Italia. Acqua passata? Sabba non nasconde nulla ma è pronto a voltare pagina e a «metterci la faccia», ancora una volta, per Antonelli. Recentemente si è anche pubblicamente speso per contrastare un progetto che il centrodestra a Busto considera strategico, quale quello del nuovo ospedale di Busto-Gallarate che dovrà sorgere a Beata Giuliana. Difeso a spada tratta dal sindaco Emanuele Antonelli (ma anche dal suo attuale competitor Gigi Farioli) fino a guidare la maggioranza a votare in modo compatto per la deroga al dibattito pubblico con lo scopo di accelerare le operazioni per la realizzazione del nuovo polo ospedaliero.

Le parole di Sabba

«Chi si candida deve prendersi l’onere di fare da scudo contro le tantissime vessazioni e ingiustizie che i cittadini vivono. Il contesto in cui viviamo, nonostante dobbiamo considerarci fortunati, va via via peggiorando» afferma Sabba, che ricorda anche che «la venuta del Covid e la sua classificazione come pandemia, ha distrutto il 90% delle attività del DUC» di cui è presidente. Per concludere in modo sibillino: «Sono candidato nella Lista civica per Antonelli perchè credo che bisogna dare un colpo di spugna a chi ha usato la politica come un lavoro – afferma Sabba – sono convinto che un uomo deve essere economicamente indipendente e non avere come unica fonte di reddito i soldi di chi paga le tasse. Deve dimostrare di valere qualcosa nella sua vita privata, solo così potrà fare scelte coraggiose e indipendenti».

Che fine fa Busto Grande

L’esperienza di Busto Grande finisce così per disperdersi in due diverse liste, visto che la rappresentante della lista civica trasversale in consiglio comunale, Daniela Cinzia Cerana, è candidata in Fratelli d’Italia (dove da tempo era già passato anche uno dei fondatori di BG, Checco Lattuada) mentre Matteo Sabba, portavoce del gruppo alle riunioni di maggioranza, va ad accasarsi nella Lista Antonelli.

Colpo ad effetto della Lista Antonelli: in campo Patrizia Testa, sarà capolista

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