Martignoni (FdI) dopo il caos all’innesto dell’A8 di Busto: «Anas riapra il varco»

BUSTO ARSIZIO – «Ore di disagi per un camion fermo allo svincolo tra la superstrada 336 e la A8. È ora che Anas riveda la sua decisione sull’innesto di Busto, riaprendo il varco che era stato chiuso prima del Bridge». A chiederlo è Giuseppe De Bernardi Martignoni, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, alla luce del caos viabilistico che si è creato questa mattina, mercoledì 18 dicembre, paralizzando la circolazione sul tratto conclusivo della superstrada 336 (nella foto sotto, da via per Cassano a Busto Arsizio).

busto sant'anna a8 336

Disagi per ore a causa dell’imbuto

«Un camion fermo all’altezza del benzinaio e una ventina di altri mezzi bloccati dietro. Si è creato un imbuto che ha paralizzato il traffico, mettendo in luce una situazione molto pericolosa, che rappresenta un campanello d’allarme da tenere in considerazione – sostiene De Bernardi Martignoni – se dovesse capitare qualcosa di più serio, tenendo presente che in quel tratto di strada passano autocisterne e mezzi con carichi speciali a rischio di fuoriuscite in arrivo dal terminal intermodale, in un imbuto simile sarebbe stato un disastro». Un imbuto dovuto in primis alla chiusura dell’innesto che dallo svincolo della 336 in zona Sant’Anna conduce in Autolaghi. La viabilità della zona è finita in tilt, con «disagi durati ore» per chi voleva entrare in autostrada e per chi proveniva dalla superstrada. «Tanto di cappello alla Polizia Stradale e ai mezzi Anas per la tempestività con cui sono intervenuti – chiarisce il consigliere provinciale – ma l’assenza di una via di sfogo ha moltiplicato i disagi».

«Riaprire quello svincolo»

Ecco che l’episodio di oggi, secondo Giuseppe De Bernardi Martignoni, «impone una riflessione» in merito alla scelta di ANAS di chiudere l’innesto che dallo svincolo della 336 di Busto Arsizio (Sant’Anna)-Cassano Magnago conduce in Autolaghi. «Abbiamo avuto la prova provata che quella decisione è da rivedere al più presto – sostiene l’esponente del partito della Meloni – quello sfogo c’è sempre stato e non si capisce come mai sia stato chiuso, anche perché sull’altro lato l’innesto è regolarmente aperto. Alla luce di quel che è successo oggi, credo che ANAS non possa non prendere provvedimenti conseguenti». L’appello di Martignoni, che parla «sia come rappresentante istituzionale sia come fruitore della superstrada 336», va dunque nel senso della riapertura del varco tra la 336 e la A8, come già chiesto a gran voce dagli automobilisti, anche con una petizione. Inoltre, l’esponente di FdI aggiunge: «Inammissibile che non ci siano telecamere di sicurezza in quel tratto, così come sul sovrappasso del Terminal 2, dove capitano incidenti di frequente».

busto sant’anna a8 336 martignoni – MALPENSA24