Busto, Speroni ancora contromano: corsia ciclabile in corso Europa, «così non va»

BUSTO ARSIZIO – La “corsia Speroni” in corso Europa bocciata da Francesco Enrico Speroni: «Così è inutile, perché se devo andare da piazza Santa Maria a corso Europa devo fare sette strade. Eppure c’è lo spazio per realizzare la corsia per le biciclette anche in via Cavallotti». Abitualmente in giro sulle due ruote a pedale, l’ex ministro leghista apprezza la scelta dei “sensi unici eccetto bici” ma vorrebbe che quello realizzato in corso Europa venisse prolungato anche in via Cavallotti, per poter consentire alle biciclette di compiere il tragitto più breve da piazza Santa Maria a piazza Manzoni.

Giro dell’oca in bici

Con il senso unico di via Cavallotti, da piazza Santa Maria occorre fare il giro passando per via Bramante, via Sant’Ambrogio, via Burigozzi, via Lualdi, via Crespi Castoldi per poi inserirsi sulla corsia ciclabile in corso Europa. «Sono sette strade in tutto per andare da piazza Santa Maria a piazza Manzoni – sottolinea Francesco Speroni – e quando arrivo in via Lualdi a quel punto mi conviene tirare dritto per andare verso piazza Manzoni». Così la corsia ciclabile per le bici contromano di corso Europa «diventa inutile».

La polemica

«Corsia Speroni? Non capisco perché chiamarle così – chiarisce l’ex ministro ed ex segretario della Lega – a Castellanza c’erano già le corsie per le biciclette contromano prima che si facessero a Busto Arsizio». Senso unico eccetto bici, per usare il termine tecnico introdotto con l’ultima riforma del Codice della strada. L’ex ministro ed ex segretario della Lega peraltro è tuttora in polemica con la sezione di via Culin (che ha smesso di frequentare pur rimanendo iscritto e militante) per via dell’istituzione del senso unico in via Galvani, che a suo modo di vedere il partito avrebbe dovuto avversare.

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