BUSTO ARSIZIO – Una piazza, sempre la stessa. Tanti problemi, sempre nuovi e diversi. Piazza Vittorio Emanuele non è certo nata sotto una buona stella. E dopo la movida un po’ troppo turbolenta rispetto agli standard della vita notturna bustocca, ora a tenere banco sono i lavori alla pavimentazione. Che a quanto pare saranno un po’ più lunghi e anche più estesi rispetto alla striscia carrabile sulla quale si sta già intervenendo.
Problema più grande di quel che si vede
A mostrare i segni dell’usura (dopo nemmeno due anni dalla fine dei lavori) è anche il sistema di scarico dell’acqua della piazza, ovvero le tubazioni che portano ai tombini sono rotte e per sostituirle richiedono la rimozione di altre porzioni di pavimentazione. La speranza, confidano da Palazzo Gilardoni, «è di poter iniziare al più presto l’intervento e di sfruttare al massimo il mese di agosto quando dovrebbe esserci meno in gente e quindi meno disagio».
Chi parla evita di precisare nei dettagli le opere che serviranno per rimettere a nuovo la piazza, ma si dice convinto che «una volta fatto l’intervento poi tutto dovrebbe essere a posto». Anche per il collaudo dell’opera, che prima o poi dovrà avvenire.
Occorre infine sottolineare che il cantiere di manutenzione in corso non graverà sulle casse dell’amministrazione, bensì sull’impresa che ha eseguito i lavori. Insomma, sulla principesca piazza Palazzo Gilardoni non scuce un euro, ma paga un conto abbastanza pesante in termini di immagine.
Pavimentazione già da rifare dopo 2 anni, lavori in Piazza Vittorio Emanuele a Busto