VARESE – La Lega ha iniziato a sfogliare la margherita: o un civico o un militante. «Di certo – ha dichiarato il commissario Stefano Gualandris alla fine del vertice leghista cittadino – sarà un candidato gradito a Bobo Maroni». Insomma per il nome del leader della coalizione di centrodestra bisogna ripassare. Perché nella riunione nella sede di piazza del Garibaldino (tenutasi nella serata di martedì 8 giugno), che si pensava potesse essere se non decisiva perlomeno fondamentale, nulla è stato deciso. O meglio bisogna aspettare. «Nel fine settimana – continua Gualandris – ci troveremo con gli alleati e lì potrebbe essere il momento in cui esce il nostro candidato».
Nessuno dei presenti alla riunione fiata. Nemmeno Bobo Maroni, che ha partecipato ed è stato salutato con un applauso dai militanti presenti. Anzi, tutti recitano il refrain: «Non è stata la sera dei nomi. Abbiamo tracciato le linee generali (un’altra volta, sic!) e i profili». Che si riassumono così: il commissario provinciale è più propenso per un civico, mentre la sezione vorrebbe un candidato di bandiera. E se sul civico è campo aperto, sul leghista le opzioni sono due, ovvero Barbara Bison e Carlo Piatti. Ma sono solo indiscrezioni. Anche perché il commissario ha dichiarato che «comunque l’ultima decisione spetterà ai livelli nazionali».
Insomma poche certezze e tra queste c’è il tramonto della candidatura di Luigi Zocchi.
