Cardano, la Lega perde anche il vicesindaco. Tomasini in orbita Fratelli d’Italia

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CARDANO AL CAMPO – Non c’è pace per la Lega di Cardano al Campo, costretta a subire l’ennesimo sgarbo in maggioranza. Dopo aver maldigerito l’ingresso in giunta dell’ex socialista Vito Rosiello un anno fa, dopo averlo visto soffiare la delega all’Urbanistica al salviniano Angelo Marana lo scorso aprile, ora si trova a perdere di fatto pure il vicesindaco. Valter Tomasini, nominato in giunta in quota Lega, da settimane partecipa agli eventi di Fratelli d’Italia come se il suo ambiguo atteggiamento non fosse uno tsunami negli equilibri già fin troppo precari all’interno dell’esecutivo di Maurizio Colombo. 

Dalla Lega…

Valter Tomasini, dopo una lunga militanza in Forza Italia e  un alterno peregrinare tra non meglio precisati progetti civici (tra cui Fabbrica Ambiente), nel 2017 si accasò in Lega, diventando socio sostenitore. Lo comunicò il segretario di circoscrizione Mario Cervini ad aprile 2017, lo stesso giorno in cui venne eletto segretario della Lega di Cardano Angelo Marana. Il vicesindaco venne dunque eletto in quota Lega e partecipò attivamente anche agli appuntamenti di partito, come dimostra la sua presenza (foto in alto) ai Sabati leghisti organizzati a Gallarate nel 2019.

…a Fratelli d’Italia

Con la stessa naturalezza Valter Tomasini da settimane compare invece agli eventi di Fratelli d’Italia. A Busto Arsizio, alla inaugurazione della sede lo scorso 22 maggio. Oppure a Samarate (foto in basso), sette giorni prima, come fosse un militante qualunque del partito di Giorgia Meloni sotto al gazebo per il tesseramento annuale. Le immagini hanno già fatto il giro delle chat leghiste, creando irritazione. E se il passaggio in Fratelli d’Italia ancora non è stato ufficializzato, il suo atteggiamento viene considerato inequivocabile e dunque inaccettabile. Il tentativo di cambiare casacca è quantomeno palese.

La Lega in giunta

Per il commissario cittadino della Lega Andrea Tomasini, subentrato a Marana per le evidenti lacune di gestione manifestate dopo la vittoria del 2019, il “tradimento” del vicesindaco è un’ulteriore pesante grana da affrontare. Per il rimpasto di due mesi fa scelse la via diplomatica, ma utilizzare le buone maniere non sembra essere stata la mossa vincente. Perché ormai la Lega, dopo aver perso l’Urbanistica, in giunta ha un peso irrisorio. Fedele all’Alberto da Giussano è rimasto soltanto Marana, relegato ai margini con lo Sport, la Sicurezza e altri deleghe di scarso rilievo. Fratelli d’Italia può contare invece su Meri Suriano (Istruzione e Attività produttive), mentre i civici dominano il campo con la presenza del sindaco, del tuttofare Vito Rosiello e dell’assessore alle Politiche sociali Enrica Buccelloni. Il peso della Lega, alle Amministrative 2019, fu decisivo per la vittoria. Ma soltanto due anni dopo a Cardano nessuno sembra più ricordarselo.  Che senso ha continuare a sostenere una maggioranza che di leghista ormai non ha più praticamente nulla?

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