CARDANO AL CAMPO – Consiglio comunale d’insediamento per Maurizio Colombo, ed è subito scontro. Ma non fra maggioranza e opposizioni, bensì fra i due gruppi di minoranza. Tra cui la spaccatura pre-elettorale è tutt’altro che rimarginata.
Divisi sulla presidenza del consiglio
E’ l’elezione delle figure del presidente e vicepresidente del consiglio ad evidenziare le posizioni opposte di Progetto Cardano rispetto a Cardano è. Per la prima, nessuna sorpresa, con la nomina già annunciata di Enrico Reguzzoni, che ha ottenuto 14 voti con tre astensioni: quelle del gruppo di Sergio Biganzoli, per cui Vincenzo Proto aveva fatto dichiarazione di voto spiegando che «voteremo scheda bianca, aspettandoci la stessa cosa dalla maggioranza per l’elezione del vicepresidente del consiglio». Figura che, da prassi, viene scelta tra le file delle opposizioni, ma che, a sorpresa, viene proposta dallo stesso sindaco: Colombo indica infatti Massimo Poliseno, in qualità di «persona di gran lunga più votata in questa tornata elettorale». Il nome del consigliere di Cardano è non riceve però il favore di Progetto Cardano, che propone, per contro, Michele Marchese: al momento dello scrutinio, emerge tutta la spaccatura all’interno della minoranza, con i 14 voti per Poliseno, eletto vice presidente del consiglio, e i 3 per Marchese.
Un grande inciucio
«Un grande inciucio – ha commentato al termine Biganzoli, alludendo ai voti del centrodestra compatti su Poliseno – è emerso palese e chiaro un accordo tra maggioranza e opposizione». Nessuna replica dai diretti chiamati in causa. Ma è chiaro come già il primo consiglio comunale abbia delineato i probabili equilibri del consiglio comunale di Cardano. Si trattava, ieri sera, soltanto dell’elezione del vice presidente del consiglio, ma è emersa tutta l’opposizione netta e pura di ProgettoCardano, con una maggiore disponibilità al dialogo di Cardano è: segno che la spaccatura del centrosinistra cardanese è ancora una ferita troppo aperta per essere rimarginata.
LEGGI ANCHE:
- Cardano, Colombo giura da sindaco. E spunta il quarto assessore
- Cardano, giunta light per Colombo. «Gli assessori saranno soltanto tre»