BUSTO ARSIZIO – «I soldi per aumentare gli stipendi degli amministratori ci sono, quelli per pagare gli straordinari del personale per permettere di convocare le sedute di commissione in un orario che consenta a tutti la presenza invece no. Non vorrei fare facile demagogia ma è la realtà». Ad affermarlo è il capogruppo di Busto al Centro Gianluca Castiglioni, alla luce dell’ennesimo “niet” del sindaco Emanuele Antonelli rispetto alla sua richiesta di spostare almeno alle 19.30 gli orari di convocazione delle sedute di commissione. «Non si può, mi spiace – la risposta tranchant del primo cittadino – dovremmo costringere il personale a fare straordinario e a tenere aperto il comune fuori orario».
Gli orari delle sedute di commissione
«Sono anni che mi batto per poter effettuare le sedute di commissione in un orario serale che mi permetta di essere presente, come peraltro fanno in diversi altri comuni – spiega Gianluca Castiglioni – se fosse solo un problema di straordinari dei dipendenti credo che con i soldi utilizzati per aumentare gli stipendi degli amministratori qualcosa si sarebbe potuto fare. Oltretutto le ultime sedute sono terminate regolarmente dopo le 20.30 quindi in orario da straordinario. Ma come diceva Olga Fiorini, volere è potere, e qui evidentemente manca la volontà di venire incontro ad un’esigenza che non riguarda direttamente la maggioranza. Detto questo, ben venga la possibilità di partecipare alle commissioni anche da remoto». Una possibilità prevista dal nuovo regolamento che verrà approvato mercoledì 27 aprile in consiglio comunale.
Le repliche a Orsi (Lega)
Il capogruppo di Busto al Centro replica anche alle allusioni fatte dal presidente leghista della commissione bilancio Simone Orsi sulle sue assenze alle sedute: «Ho troppo rispetto per il lavoro di tutti e non credo sia giusto sindacare su come ciascuno gestisce il proprio, non mi permetterei mai di farlo per rispetto ed educazione – chiarisce Castiglioni – ma vorrei ricordare che sono sì un libero professionista ma sono anche convenzionato e come medico di medicina generale non sono libero di gestirmi al 100%». Infine, un chiarimento anche sulla polemica a proposito della discussione delle mozioni oltre la mezzanotte, di cui lo stesso consigliere di BaC aveva riferito nell’ultima seduta di consiglio: «Chiedevo soltanto di essere trattati tutti alla stessa maniera – ribadisce Luca Castiglioni – se il presidente Orsi dopo tre ore e mezza di dibattito è stanco, non si capisce perché in una delle sedute precedenti una mozione è stata discussa a mezzanotte e un quarto». Il capogruppo di BaC fa riferimento al documento di Fratelli d’Italia sull’intitolazione di un parco alla martire delle foibe Norma Cossetto, poi votato all’unanimità dall’aula ben oltre la mezzanotte, mentre la mozione delle minoranze sulla raccolta puntuale dei rifiuti è stata rimandata già due volte.