Caso Efrem, PD, IV e 5Stelle al sindaco di Busto: «Dimissioni». Stop da Lega, FI e FdI

centrodestra voti consiglio

BUSTO ARSIZIO – «Dimissioni». Pd, Movimento Cinque Stelle e Italia Viva non hanno dubbi: alla luce dell’arresto di Paolo Efrem, consigliere comunale di maggioranza con Busto Grande, il sindaco Emanuele Antonelli e la sua maggioranza devono fare un passo indietro e andare a casa. «È l’ennesimo episodio – sottolinea Paolo Pedotti, segretario del Pd – è necessario lanciare un segnale forte alla città: sindaco e giunta diano le dimissioni». Stesso refrain anche da Claudia Cerini, consigliere comunale del M5S: «Ribadiamo quello che avevamo già detto ai tempi dell’inchiesta Mensa dei Poveri: il sindaco e la sua maggioranza devono dare le dimissioni e lasciare che si torni alle urne». Massimo Brugnone (gruppo misto-Italia Viva) ha già presentato un’interrogazione per invocare il passo indietro del sindaco «contro ogni rischio di infiltrazione». Ma la Lega, con il suo segretario Francesco Speroni, stoppa le opposizioni: «Sbagliato chiedere le dimissioni del sindaco per questa vicenda».

Il PD: «Responsabilità politica»

«Se sotto il profilo giudiziario sarà la magistratura a fare chiarezza – commenta il segretario cittadino del Partito Democratico Paolo Pedotti – è doveroso nei confronti dei cittadini che la maggioranza di centrodestra si assuma tutta la responsabilità politica della situazione». Dato che la vicenda, si legge nella nota del Pd di Busto, «segue a poco più di un anno di distanza il coinvolgimento nell’inchiesta “Mensa dei Poveri” dell’ex consigliere comunale Carmine Gorrasi (Forza Italia), dell’ex presidente di Accam Laura
Bordonaro e dell’ex presidente del Nucleo di valutazione comunale Giuseppe Zingale, tutti indicati per ruoli pubblici in quanto espressione delle forze politiche di centrodestra che compongono l’attuale Giunta Antonelli». Pedotti fa notare che è «l’ennesimo episodio che testimonia le difficoltà del centrodestra locale di selezionare la propria classe dirigente secondo i principi di legalità e trasparenza. In una situazione come questa dove la fiducia verso le istituzioni comunali rischia di essere definitivamente compromessa è necessario lanciare un segnale forte alla città: chiediamo al Sindaco e alla Giunta di lanciare questo segnale rassegnando le proprie dimissioni, ridando così la parola ai cittadini».

Il M5S: «Pronti alla mozione di sfiducia»

busto cerini cinque stelleAnche il Movimento Cinque Stelle non ha dubbi: «Il sindaco prenda atto che ancora una volta una figura della sua maggioranza è al centro di un’indagine giudiziaria con un’accusa piuttosto grave, coinvolgimento nei traffici illeciti di una cosca dell’ndrangheta, e rassegni le dimissioni» dichiara Claudia Cerini, consigliera pentastellata. «Oltretutto in questo caso si tratta di uno dei consiglieri più vicini al sindaco, visto che la lista civica Busto Grande è quella che per prima ha proposto e sostenuto Antonelli in campagna elettorale». Anche il capogruppo M5S Luigi Genoni rimarca che «Efrem in consiglio fa solo presenza, alza la mano quando c’è la maggioranza che delibera. Un voto sicuro per il sindaco». Claudia Cerini annuncia che con il suo gruppo proporrà «una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco oppure le dimissioni di massa per far cadere questa amministrazione. Noi siamo pronti a farlo e vediamo chi vorrà seguirci». Una sfida che i Cinque Stelle lanciano agli altri partiti di opposizione: «Non è più il tempo dell’attendismo».

Brugnone (IV): «Sindaco, un passo indietro»

brugnone supermercati verde busto treni«Il sindaco Antonelli e la sua giunta valutino di fare un passo indietro per assicurare un azzeramento di tutte le funzioni, cariche e nomine che riguardano il Consiglio comunale e l’Amministrazione di Busto Arsizio così da garantire alla città e ai suoi cittadini totale trasparenza rispetto a possibili infiltrazioni corruttive o mafiose in corso»: lo chiede in un’interrogazione il consigliere comunale di Italia Viva Massimo Brugnone, ricordando, come già il Pd, i precedenti di Mensa dei Poveri. «Visto ormai il numero crescente di soggetti coinvolti in diverse indagini della magistratura – aggiunge Brugnone – a sua tutela, a tutela del Consiglio comunale, della città e dei cittadini di Busto Arsizio, è bene che il Sindaco Antonelli prenda atto di una situazione molto delicata e faccia un passo indietro. Il terreno sotto i piedi gli si sta sgretolando intorno: riconosco in Antonelli il Sindaco votato dalla maggioranza dei cittadini, proprio per questo gli chiedo di rimettere il suo mandato, così da azzerare qualsiasi possibilità di infiltrazione di organizzazioni corruttive e di stampo mafioso».

BaC: «Serve un’autocritica»

Non si accoda, perlomeno non direttamente, alla richiesta di dimissioni l’altro gruppo di opposizione, Busto al Centro, che in una nota si dice «amareggiato e preoccupato, per le implicazioni politiche che si aggiungono ad altre nascenti dagli episodi a rilevanza giudiziaria che da tempo si susseguono nell’ambito della maggioranza comunale, creando nella stessa un preoccupante stato di confusione e instabilità». Per Gianluca Castiglioni & C. «il Sindaco non può dimenticare che Busto Grande ha sempre vantato la  primogenitura nell’indicazione della sua candidatura», pertanto all’intera maggioranza e al sindaco in particolare viene chiesta «una attenta riflessione e una leale autocritica» sugli eventi e i loro sviluppi, che «potrebbe sfociare anche nella decisione di anticipare il rinnovo dell’amministrazione che,nel caso specifico, potrebbe essere opportunamente  gestita con un timing dettato principalmente dagli interessi della città». Anche il gruppo Busto Grande-Lombardia Ideale «non può sottrarsi dalle proprie responsabilità politiche». Busto al Centro avverte che «di fronte ad inerzia o poca valutazione da parte di sindaco e maggioranza, esaminerà l’opportunità di più drastiche posizioni».

Speroni (Lega): Sbagliato chiedere le dimissioni

Ma il segretario cittadino della Lega Francesco Enrico Speroni interviene subito a stoppare le richieste di dimissioni in arrivo dalle opposizioni: «È sbagliato chiedere le dimissioni del sindaco – spiega l’esponente del Carroccio – quelle di cui è accusato il consigliere Efrem sono presunte malefatte personali, non amministrative, perdipiù commesse dopo che è stato eletto consigliere e non al momento in cui è stato messo in lista». Insomma, per la Lega la maggioranza deve andare avanti.

Nardi (FdI): «Strumentalizzazione ridicola»

Per Massimiliano Nardi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia (il partito del sindaco Emanuele Antonelli), quella delle opposizioni è «una richiesta ridicola, perché la vicenda non ha alcun legame con l’amministrazione, e non la coinvolge politicamente, e i presunti fatti di cui è accusato Efrem, eletto in quanto votato dal popolo, sono stati commessi al di fuori delle sue funzioni politiche». Pertanto  «le prese di posizione di Pd, Italia Viva e M5S, giustizialiste a prescindere contro gli avversari – per Nardi – sono molto strumentali e vicine allo sciacallaggio politico. Dimostrazione che questi movimenti a Busto non hanno argomenti e sono ridotti male. Subito pronti a sentenziare prima che la giustizia faccia il suo corso. Farebbero meglio a pensare a proposte più costruttive».

Farioli (FI): «Amministrazione impermeabile»

farioli intervista forza italia«Al di là dell’intempestivo giustizialismo che pare cogliere unanimemente, ricompattandole, le diverse sinistre ad onta dei “falsi” (?) distinguo nazionali, e del necessario garantismo che non può funzionare ad intermittenza, né prescindere dal principio costituzionale di non colpevolezza – si legge in una nota del commissario cittadino di Forza Italia Gigi Farioli – la richiesta di dimissioni avanzata oggi da 5 stelle e compagni appare immotivata, irrazionale e contraria ad ogni logica di responsabilità politica ed istituzionale. Tanto sarebbe grave l’ipotesi di collusione del consigliere di Busto Grande-Lombardia Ideale con la malavita organizzata, quanto sconsiderato avallare anche solo l’ipotesi di un disegno che, anche nella situazione peggiore che pare trasparire dalle notizie emerse, confermerebbe più l’impermeabilità della amministrazione e del suo consiglio, ancor più della giunta e del suo sindaco, da velleitarie ambizioni di condizionamento. Forza Italia locale, che non ha mancato di prendere le distanze da comportamenti non compatibili con le ragioni della buona politica anche quando interessassero amici, nell’augurarsi che Efrem possa presto provare la sua estraneità da tali ipotesi di reato difficilmente compatibili con le modalità comportamentali e relazionali che lo hanno contraddistinto in questi anni di impegno in consiglio, riterrebbe ingiustificato ed ingiustificabile alcun passo indietro del sindaco e della maggioranza. A cui semmai chiediamo un deciso e più convinto, se possibile , passo avanti nel rendere ancor meno giustificabile ogni atteggiamento di sfiducia e diffidenza nei confronti delle istituzioni democratiche a cominciare dal Comune. Atteggiamento che dovrebbe peraltro stare a cuore a tutti coloro che hanno l’ambizione di salvaguardarle indipendentemente dalla posizione contingente di maggioranza od opposizione».

Astuti (Pd): «Lombardia Ideale prenda le distanze»

astuti coronavirus regione polemicheL’eco della vicenda travalica i confini di Busto Arsizio, per arrivare al Pirellone, dove è nata l’esperienza di Lombardia Ideale, il movimento vicino al governatore Attilio Fontana che dava il nome al gruppo consiliare a cui apparteneva Paolo Efrem: «L’infiltrazione delle organizzazioni mafiose nelle amministrazioni cittadine è un cancro che va estirpato con decisione da parte della politica stessa, che deve avere le antenne ben alzate per intercettare intromissioni pericolose e potenzialmente criminogene – dichiara Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd – all’amministrazione cittadina toccano ora scelte forti, come chiede il Pd locale, ma ci attendiamo che anche i vertici di Lombardia Ideale, che è la forza politica nata dalla Lista Fontana, la lista del candidato presidente delle regionali del 2018, prendano le distanze in modo molto netto».

Arresti per ‘ndrangheta: in manette Paolo Efrem, consigliere di Busto Grande

busto efrem arresto lombardia – MALPENSA24