CASSANO MAGNAGO – Il vicesindaco di Cassano Magnago Osvaldo Coghi in procura a Busto Arsizio davanti al pubblico ministero Nadia Calcaterra. Coghi ieri, lunedì 8 marzo, è stato sentito per quattro ore dal pm. Assistito dall’avvocato Brusa del foro di Milano (ieri sostituto da un giovane collega di studio) il numero due della giunta cassanese ha risposto anche sull’ormai famoso contratto di affitto che, quanto meno, lo imbarazza.
Sentito per 4 ore
La vicenda è nota: Coghi è indagato, tra gli altri, insieme al sindaco Nicola Poliseno, all’ex sindaco di Gallarate Nicola Mucci e l’ex amministratore unico della Sieco Antonio Frascella , nell’inchiesta coordinata dalla procura di Busto Arsizio, che vede gli indagati rispondere, a vario titolo, di turbativa d’asta, abuso d’ufficio e corruzione propria.
Il contratto d’affitto con Sieco
Il 30 ottobre scorso la vicenda emerse quando i militari della guardia di finanza di Gallarate perquisirono gli uffici comunali e gli uffici di Sieco. Il principale filone d’inchiesta ruota attorno alla realizzazione del nuovo supermercato Lidl di Cassano Magnago. Nel caso di Coghi, però, all’esito delle perquisizioni è emerso un contratto d’affitto particolare che indicherebbe una sovrapposizione tra gli interessi pubblici e quelli privati da parte del vicesindaco.
Nuovo amministratore, contratto rescisso
Si tratta del contratto di locazione da 900 euro mensili più Iva dell’unità immobiliare, un vano al piano terra in via Bonicalza, siglato il 2 novembre 2016 dal numero due della giunta, legale rappresentante della società “Casa del Gas” proprietaria dell’immobile, e Antonio Frascella, a quei tempi ancora amministratore unico di Sieco, società municipalizzata di servizi ecologici che gestisce la raccolta dei rifiuti a Cassano Magnago. Sul punto Coghi si sarebbe giustificato spiegando di non ricordare del contratto di locazione in questione stipulato anni prima. Contratto poi a quanto pare letteralmente stracciato dal nuovo amministratore unico di Sieco, Fabio Giordani, arrivato a sostituire Frascella. Per il vicesindaco non sono emersi nuovi presunti profili di responsabilità.
Indagini a Cassano, il nuovo au di Sieco “stracciò” il contratto tra Coghi e Frascella