Cultura, Sociale e rivoluzione digitale: manovre da 370mila euro a Cassano

Cassano Magnago indagini Poliseno

CASSANO MAGNAGO – Una variazione complessiva da circa 370mila euro. Cassano Magnago, in seconda seduta del consiglio comunale convocato ieri pomeriggio (29 luglio) ha approvato l’assestamento di bilancio per il 2022. Sul tavolo, i numeri della prima manovra finanziaria presentata dall’assessore alla partita Luisa Savogin. Che subito ha messo in chiaro gli obiettivi: sociale, cultura, istruzione e rivoluzione digitale.

Cultura, istruzione, sociale

«Abbiamo voluto, in linea con la vecchia amministrazione comunale, mettere ulteriori fondi sui temi sociali e culturali», ha detto l’assessore. Cifre come i 50mila euro per «il numero di ore in più da dedicare alle richieste di aiuti per le disabilità nelle scuole materne». Ma anche gli 8mila per l’acquisto dei libri da consegnare alla biblioteca, «come sempre». Fino agli 11mila per «sostenere le attività della nostra cittadina Sabrina Dente, che propone sempre iniziative interessanti per la stagione culturale».
Sono state anche registrate entrate per supportare il sociale. A partire dai 50mila euro «per l’accoglienza di minori in istituti». O i 20mila «per le assistenti che hanno bisogno di aiuto». Fino ai 72mila «per le conseguenze dell’emergenza sanitaria, visto che ancora si vedono gli strascichi».

La rivoluzione digitale

Le difficoltà che derivano dal caro delle bollette «sono state contenute», ha spiegato. «E si parla di “solo” 72mila euro in più perché sono già previste dal bilancio precedente». C’è poi la «chicca», ovvero i passaggi dedicati alla rivoluzione digitale. «Si tratta di fondi del Pnrr per 458mila euro, da investire nel settore dell’informatica». Nello specifico, «sono legati alla sicurezza dei dati del Comune e per il passaggio al Cloud si parla di circa 170mila euro di contributi». Tutto il resto verrà utilizzato per gli aggiornamenti del sito web e dei servizi online. A questi si aggiunge l’avanzo di amministrazione, con cui «siamo andati a sbloccare i lavori pubblici già in corso d’opera».

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