A Cassano sconti fino al 100% sugli oneri per il recupero delle aree dismesse

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CASSANO MAGNAGO – Sconti dall’80% al 100% sugli oneri di urbanizzazione. Cassano Magnago cambia passo e punta a rilanciare il territorio con il Piano di rigenerazione urbana. La mossa dell’amministrazione del sindaco Nicola Poliseno si traduce in una semplice parola: incentivare. «Vogliamo spingere sul recupero di molti immobili, sia del centro che delle aree periferiche», racconta il primo cittadino. «Abbiamo deciso di aumentare le agevolazioni, andando oltre a quanto impone la norma regionale. In questo modo speriamo di invogliare i proprietari a recuperare gli edifici dismessi». Questa manovra sarà oggetto di discussione alla prossima Commissione Territorio, in vista della delibera ufficiale in consiglio comunale il prossimo 30 novembre.

Sconti del 100% su San Giulio

I piani per la rigenerazione urbana in città, come già annunciato, sono declinati in tre manovre. La parte del leone quella che interessa il centro, una «grande area» che va da via Dubini e attraversa tutto l’asse di San Giulio, fino a piazza Libertà e via Matteotti. L’idea di cominciare proprio il nucleo storico si basa sul rilancio delle attività e delle piazze. Per questo la scelta dell’amministrazione è stata di fare degli «sconti totali, fino al 100%, sugli oneri di urbanizzazione». Questo è lo «strumento economico che può dare significato alla rigenerazione, incentivando a ristrutturare, ma anche ad abbattere singole porzioni o immobili». Il motivo è che «riteniamo sia più importante l’attività edilizia, piuttosto che l’incasso».

Dall’80% al 90% e il collegamento delle piazzette

Le altre due zone individuate per la rigenerazione di Cassano riguardano la periferia e il progetto definito di «connessione all’interno del centro città», aveva già sottolineato Poliseno. Il primo riguarda una serie di «interventi mirati, per rilanciare determinati quartieri». Che verranno stimolati dai tagli sugli oneri «dall’80% al 90%».
A chiudere la terza manovra, che fa riferimento alle piazzette che compongono l’area, di cui tre sono in zona San Giulio, mentre le altre due sono appena fuori, come le piazze XXV Aprile e Libertà. Attualmente, sono luoghi di sosta per le macchine. Ma il piano è di «collegarle tra loro, con operazioni di miglioramento urbano e percorsi pedonali».

Piazze, periferia e San Giulio: le tre mosse di Cassano per rilanciare le aree dismesse

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