Lonate, un anno con Nadia Rosa è la paralisi del presente

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Ad un anno dall’insediamento dell’attuale amministrazione, la forte attenzione ai lavori pubblici appare molto come un normale elenco d’opere d’ordinaria manutenzione comunale (…sostituzione dell’importantissimo proiettore della sala civica…). 

Proprio a causa di ciò, nel consiglio comunale di febbraio i consiglieri del Centrodestra per Lonate si sono  allontanati dall’aula per non partecipare a questa mancanza di visione futura e scarsità di idee che attanaglia il piano triennale delle opere pubbliche. Nel quale non vengono affrontati i nodi più importanti, uno su tutti il centro sportivo (prima o poi lo faremo è stata grosso modo la risposta dell’assessore in merito), ma si potrebbero fare molti altri esempi. 

Riprendendo le parole dell’articolo apparso sulla Prealpina: “E’ in questo settore che viene sottolineata la differenza tra il prima e il dopo.” Si vede proprio in questo campo come l’amministrazione attuale e la sua “Rottura con il passato” porti avanti progetti già approvati precedentemente o li completa maldestramente e parzialmente. Come la rotonda di via Goldoni (già pronta da anni e poi riapprovata da questa amministrazione, inspiegabilmente, senza la necessaria conformità urbanistica), il bando Lumen per l’illuminazione pubblica a Led (dove la passata amministrazione, insieme ai Comuni di Ferno e Samarate, portò a casa complessivamente 1.752.850 euro per questo progetto, a che punto è?) e le riqualificazioni delle scuole e delle palestre, tutti progetti presentati nel lontano 2017. Stesso esempio può valere per i sacchi tracciati, progetto già pronto da anni, ma attuato solo dietro nostro preciso sollecito. Insomma tutto questo dimostra a nostro avviso una paralisi del presente.

Infine il grande elogio al rilancio, alla rinascita di Tornavento, avviene per mezzo di un parcheggio posizionato al di fuori di qualsiasi mobilità lenta e slegato da qualsiasi reale utilizzo (è urbanisticamente legittima la realizzazione in quell’area? Non vi erano altre alternative?). E meno male che si legge “ma c’è anche il resto”, cosa? Si allude forse a Lonate Pozzolo e la Fontana di piazza Sant’Ambrogio, la cui sistemazione è stata accelerata dopo che, grazie ad una segnalazione, l’amministrazione si è accorta che vi era dentro la vasca vuota anche una bicicletta! E il povero Sant’Antonino? Dimenticato come al solito? Vorremmo che l’amministrazione si concentrasse su cose più concrete ed importanti, anziché farsi prendere dall’ansia d’apparire, pubblicando queste improbabili liste della spesa. Per dirla in parole povere ci sembra che non vi sia nulla di nuovo, “tanto fumo e niente arrosto”.

 Gruppo consiliare Centrodestra per Lonate