Elezioni in Provincia, Magrini: «Serve un presidente che sia sindaco “di tutti”»

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VARESE – Il sindaco di Varese Davide Galimberti lo “vede bene” come candidato alla presidenza di Villa Recalcati e lui, Marco Magrini ringrazia «per la fiducia». E precisa: «Vediamo se ci sono le condizioni per una mia candidatura, che non sarà di partito. Di nessun partito. Resto, infatti, convinto che il presidente della Provincia deve essere un sindaco di tutti».

Disponibile, ma civico

L’altro giorno Davide Galimberti, ospite in studio a Malpensa24 TV, è uscito dalla politica paludata e parlando di elezioni provinciali ha messo sul tavolo due nomi: quello di Marco Magrini e quello di Mirella Cerini. Accompagnandoli a un ragionamento di ampia condivisione, di campo politico largo, ma anche di una Provincia che torni a essere ente guida di tutto il territorio e presente a fianco delle amministrazioni. Ma più che il pensiero sono stati i nomi a far discutere.

E Marco Magrini, silente fino a questo momento, che dice? «Sono onorato che il sindaco di Varese abbia indicato il mio nominativo tra i possibili candidati alla presidenza della Provincia di Varese. E’ un ente che conosco, dove peraltro ho portato il mio contributo con passione e attaccamento per anni. Per questo, sento il dovere di precisare che sono un sindaco del mondo civico, la mia posizione è nota da anni. Se dovessero in futuro maturare le condizioni di una mia candidatura, avrebbe tratti marcatamente civici, non di parte. Sono convinto che il presidente della Provincia debba essere il rappresentante della comunità dei sindaci e l’espressione dei bisogni di tutto il territorio. In ogni caso, come ho sempre fatto, mi confronterei con il mio gruppo di sindaci civici ed avvierei con loro un percorso condiviso.