VARESE – «Con la vittoria di Magrini, la Provincia ora è un’anatra zoppa. Lui però di professione è un veterinario, vediamo se avrà la “medicina” per curarla». Andrea Cassani, segretario provinciale della Lega, commenta con ironia l’affermazione di Magrini a Villa Recalcati. Non nasconde la sua amarezza per il risultato elettorale: «Pensavamo con Emanuele Antonelli di recuperare lo svantaggio», ma fa anche professione di realismo: «Del resto questi erano i numeri che avevamo in mano».
«Ora siamo in opposizione»
Andrea Cassani quando parla di anatra zoppa e di cura veterinaria, si mette di fatto in una posizione di attesa. Della prima mossa del nuovo presidente Magrini: «È chiaro che ora noi siamo all’opposizione, pur avendo la maggioranza dei consiglieri. Vediamo cosa farà il nuovo presidente, che darà le deleghe alle forze politiche che l’hanno sostenuto. È chiaro che la Lega è una forza politica responsabile che tiene al bene dell’ente, del territorio e degli amministratori». Cosa significa? Questo lo si vedrà nelle prossime settimane, quando si capirà se l’idea di governance che ha in testa Marco Magrini convincerà anche il centrodestra. Al momento Cassani dice solo: «Valuteremo l’atteggiamento di Magrini provvedimento per provvedimento».
Siamo responsabili
Da Forza Italia, per voce del vice commissario provinciale Giuseppe Taldone, arriva un segnale di apertura: «In bocca al lupo a Marco Magrini», dice il forzista che dimostra di essere sulla stessa lunghezza d’onda del Carroccio. «Attendiamo le mosse del nuovo presidente – aggiunge – anche perché la situazione che si è venuta a creare è inedita. E dire anche complicata. Da parte nostra sappiamo che prima di tutto viene il bene dell’ente Provincia. Forza Italia ha sempre dimostrato grande responsabilità e lo farà anche in questa situazione».
La nota di Andrea Pellicini (Fratelli d’Italia)
Voglio fare i complimenti a Marco Magrini per la sua elezione a Presidente della provincia. A lui i migliori auguri per un buon lavoro nell’interesse del territorio. Antonelli si è battuto bene e con molto onore. Ha accettato la richiesta del partito di correre per un secondo mandato, quando avrebbe volentieri lasciato il posto ad altri. Del resto il suo compito l’aveva pienamente assolto, risanando i conti dell’ente con un grande lavoro. Sarà certamente ricordato come un ottimo presidente. Voglio anche ringraziare tutti i nostri consiglieri comunali che hanno sostenuto in modo compatto il “nostro” presidente.
Ora la coalizione di centrodestra non deve lasciarsi andare alla delusione, ma deve raddoppiare gli sforzi in vista delle regionali del 12 e 13 febbraio. Abbiamo infatti la possibilità di prenderci subito la rivincita in una competizione elettorale ancora più importante.
