Fagnano, maggioranza unita sul recupero dell’elioterapica, ma divisa sul progetto

FAGNANO OLONA – “Come impegnare i 500 mila euro che Regione farà arrivare al Castello nell’ambito delle misure a sostegno della ripartenza dell’economia?”. E’ attorno a questo quesito che da qualche giorno si è aperto il dibattito nella maggioranza. Dove in linea di massima le correnti di pensiero sono due: la prima che vorrebbe spalmare il gruzzoletto su opere, di piccola o media entità, così da sistemare una serie di necessità; la seconda invece vorrebbe sfruttare quello stanziamento per un progetto importante.

Asfalti e marciapiedi o colonia elioterapica?

A dir la verità pare che la gamma dei possibili interventi da realizzare con lo stanziamento regionale sia un po’ più ampia. Ma se si fa la tara dei desiderata di qualche esponente di Più Fagnano e delle ipotesi non percorribili sul breve periodo, poiché i fondi in arrivo da Milano devono essere impegnati in tempi stretti e su opere già avviate o pronte a partire, le possibilità si riducono parecchio. E sul tavolo restano un elenco di lavori lavori pubblici che vanno dalle asfaltature al rifacimento dei marciapiedi e l’avvio del recupero dell’ex colonia elioterapica. Intervento quest’ultimo che ha caratterizzato il programma elettorale di Più Fagnano, tanto che qualche mese è stato presentato anche un nuovo progetto, già sottoposto alla verifica delle sovrintendenza e utilizzato per partecipare a un bando regionale, del quale al momento non si è ancora avuto l’esito.

Nuovo progetto, qualche passo indietro

Sulla volontà di recupero dell’ex elioterapica la maggioranza è sostanzialmente compatta. Ma la coesione si ferma qui. Differenze, infatti, ci sono su quando far partire il recupero, ma soprattutto sulla reale possibilità di portare a termine la riqualificazione così come è stata presentata a dicembre scorso. Tornano così a galla i dubbi che erano già affiorati, senza però esplodere. E la prima perplessità è legata proprio alla stima economica dell’intervento, che ammontava a quasi 1 milione e 500 mila euro. Cifra che ora, con una crisi epocale alle porte, stona: insomma all’interno di Più Fagnano, anche se non ancora in maniera ufficiale, ha iniziato a circolare la riflessione che per riqualificare quell’edificio storico, forse sarebbe meglio riporre i sogni di grandezza e tirare fuori dal cassetto il vecchio progetto approvato dall’amministrazione Simonelli, che a preventivo costava esattamente la metà. Ovvero 700 mila euro. “E a quel punto – ragiona qualche esponente di maggioranza – si potrebbe pensare di destinare il contributo della Regione al recupero dell’Elioterapica, poiché si avrebbe quasi tutto l’intervento finanziato”.

Riflessione supportata anche dal fatto che, a quanto pare, la sovrintendenza ha già fatto pervenire un parere informale sul nuovo progetto, senza bocciarlo, ma facendo presente che ci sono alcune situazioni previste che andrebbero riviste. Indiscrezione che l’avvento del coronavirus ha congelato negli uffici del Castello. Insomma il ragionamento che sta prendendo corpo sull’ex colonia all’interno di Più Fagnano è quella che a fronte del rischio di un nulla di fatto, sarebbe meglio una piccola inversione a U per recuperare il vecchio progetto. Forse meno ambizioso, ma anche meno costoso. Un passo indietro che troverebbe nel momento di difficoltà causato dal Covid-19 anche la giustificazione politica da “vendere” alle minoranze, che sulla nuova progettualità hanno fin da subito manifestato perplessità.

fagnano colonia elioterapica progetto – MALPENSA24