Leo Gullotta conquista Sumirago in Corto, il vincitore è “Lettere a mia figlia”

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SUMIRAGO – Il vincitore della prima edizione di “Sumirago in Corto”, festival internazionale dedicato al cortometraggio, è “Lettere a mia figlia” di Alessio Nuzzo, con Leo Gullotta. È stato annunciato nella serata conclusiva di ieri, sabato 22 settembre, alla presenza del sindaco Mauro Croci e di Yvonne Beccegato, vicensindaco e assessore alla Cultura, nonché di Emilio Aliverti, sindaco di Jerago. La manifestazione presentata da Stefano Chiodaroli, comico e attore, ha sempre registrato il tutto esaurito e si è tenuta nella sala “Dal Bello” all’interno della cornice settecentesca di Villa Molino, sede del Comune di Sumirago.

I vincitori

“Lettere a mia figlia”, cortometraggio incentrato sulla malattia dell’Alzheimer che cita James Matthew Barrie e Alda Merini, ha conquistato la prima posizione davanti a “Il legionario” di Hieb Papou, in cui un agente di origini africane si trova costretto a sgomberare il palazzo occupato dove vive la sua famiglia. Terzo classificato è il cupo “Il nostro segreto” di Letizia Lamartire, interrogatorio di una bambina dopo la misteriosa morte della sua migliore amica. A decretare i vincitori tra i sedici finalisti, selezionati tra centottanta contributi provenienti anche dall’estero, è stata la giuria formata dai registi Antonio Rotundo e Riccardo Silvestri, dagli attori Raul Stilo e Sara Macchi e dal tecnico televisivo Riccardo Checchin. Come a chiudere un cerchio immaginario, sarà Alessandro Pozzi, vespista protagonista del filmato promozionale con cui si è aperto il festival, a consegnare i premi agli autori. La cerimonia finale, oltre ai ringraziamenti speciali a Stefano Chiodaroli e Sabatino Annecchiarico, ha visto gli auguri di Rosita Missoni, giunti per lettera, e l’intervento di Emilio Aliverti, sindaco di Jerago, che ha dichiarato: «Questa iniziativa, così come il Municipio in cui è stata ambientata, è una perla. Questi due giorni, frutto di un lungo lavoro, hanno dimostrato come fare rete sia un valore fondamentale per Comuni piccoli come i nostri, e che importanza abbia nel diffondere la cultura in modo più ampio».

Le proiezioni della seconda serata

Le proiezioni di sabato, inaugurate da “Il legionario”, hanno incluso anche “L’ultimo ninja”, in cui una coppia di genitori va alla ricerca del regalo di Natale perfetto per il figlio, e “A friend in me”, graffiante resoconto della dipendenza può creare l’uso ossessivo del cellulare. Dopodiché è stato il turno di due coppie di film. “Il nostro segreto” è stato abbinato a “Fisolofia”, bizzarra discussione sull’universo in cui un pensionato, dopo una crisi esistenziale, coinvolge i suoi amici. Se nel secondo tempo “Koala” ha mostrato i tentativi di una ragazza di sfuggire a uno stalker implacabile, mentre il documentario “Islanda” ha svelato la natura romantica e primordiale della nazione nordeuropea. “Lettere a mia figlia”, ultimo film a essere proiettato, è stato anche il vincitore del festival.

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