Fontana vuole la Lombardia in zona gialla. Le opposizioni vogliono sfiduciarlo

MILANO – Lombardia in giallo o in arancione? Alla vigilia della riunione del venerdì della cabina di regia tra ministero, Istituto superiore di sanità e regioni, che analizza i dati che determinano la colorazione dei territori per la settimana entrante, il presidente di Regione Attilio Fontana lancia un appello al ministro Speranza per il ritorno immediato in zona gialla. «I dati lo consentono, e ristori sono insufficienti».

Arancione o giallo?

La risposta si avrà solo oggi, venerdì 29 gennaio. Per capire se varrà l’interpretazione più rigorosa della regola delle due settimane consecutive prima del cambio di colore (la Lombardia è in arancione solo da domenica 24 gennaio) oppure se prevarrà la «riclassificazione ora per allora» della zona arancione sin dal 17 gennaio, in considerazione dell’errore di calcolo dell’indice Rt che ha costretto la regione ad una settimana di zona rossa. In questo caso anche la Lombardia potrebbe passare in zona gialla.

L’appello di Fontana

«Da tre settimane la Lombardia ha i dati da zona gialla, con tassi di incidenza tra tamponi e positivi fortemente al di sotto della soglia d’allarme dei 250 casi su 100 mila abitanti – scrive su Facebook il governatore Attilio Fontana – ci auguriamo che dopo la settimana ingiustamente passata in zona rossa, oggi il Ministero possa prendere una decisione che tenga conto della reale situazione epidemiologica della nostra regione. Soprattutto considerando che i ristori per commercianti e categorie, colpite da chiusure da parte del Governo, non arrivano e sono insufficienti».

La mozione di sfiducia

Intanto i gruppi regionali di opposizione in Lombardia hanno protocollato, in Consiglio regionale, una mozione di sfiducia al Presidente della Regione Attilio Fontana. L’atto sarà calendarizzato per la discussione martedì 2 febbraio prossimo. Le opposizioni elencano una serie di gravi errori e sottovalutazioni nella gestione della pandemia da Covid-19 che impediscono la permanenza di Attilio Fontana e della sua Giunta alla guida della regione. Per Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Lombardi Civici Europeisti e + Europa – Radicali, Misto-Azione, «la Giunta regionale della Lombardia e il suo Presidente non sono in grado di tutelare la salute pubblica e di garantire la custodia, la protezione e la salvaguardia degli interessi economici regionali». Facendo riferimento anche al caso dei dati che hanno “condannato” la Lombardia in zona rossa.

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