Gallarate, bandiere rosse sotto al municipio per il 2 giugno 

Gallarate 2 giugno comunisti

GALLARATE – Quelle stesse bandiere rosse che il sindaco Andrea Cassani aveva criticato lo scorso 25 aprile oggi sono state sventolate proprio sotto al municipio. II Pci della Federazione di Varese ha aderito all’appello formulato dalla sezione Anpi di Gallarate ed era presente nella mattina di oggi, 2 giugno, in piazza Libertà «per difendere la Costituzione e i suoi valori contro ogni revisionismo». Un’iniziativa a cui hanno aderito esponendo i loro vessilli anche esponenti del Pd, delle Acli, dei Verdi, del Movimento5stelle, del Comitato antifascista di Busto e della Rete degli studenti medi

Scontro a distanza 

Innescato un mese fa durante le celebrazioni per l’anniversario della Liberazione, prosegue dunque a distanza lo scontro tra l’Anpi e l’amministrazione comunale che in città non ha organizzato nulla in occasione della Festa della Repubblica. Il direttivo dei partigiani gallaratesi ha invece allestito un gazebo «aperto a chiunque ha voluto comunicare alla cittadinanza i valori della libertà, della pace e della giustizia». E ha aggiunto: «Noi crediamo indifferibile ogni testimonianza che si riconosca nell’articolo 21 della Costituzione, non di rado ultimamente messo in discussione o ignorato proditoriamente e con evidente arroganza e protervia».

Merito un ospedale pubblico 

Durante gli interventi si è parlato anche di sanità – articolo 32 della Costituzione – in vista della manifestazione in programma giovedì 8 giugno per la difesa del Sant’Antonio Abate. Ad accendere la miccia il giovanissimo Daniele Del Re: «Sono un sedicenne preoccupato per la mia salute. Merito un ospedale pubblico con pieni poteri e non con reparti che chiudono. Non vogliamo l’ospedale unico, vogliamo l’ospedale di Gallarate».

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