GALLARATE – Il gruppo di sinistra “Officina di cura urbana” sarà in piazza Libertà a Gallarate per ribadire con forza la contrarietà alla costruzione di un ospedale unico Gallarate-Busto Arsizio e il proprio sostegno a una sanità pubblica più vicina ai cittadini. L’appuntamento è per venerdì 18 giugno alle 18.
Logica perdente
Spiegano in una nota i componenti della lista civica a sostegno della candidata sindaco del centrosinistra Margherita Silvestrini. “Ci sembra necessario per le notizie di accelerazione da parte di Regione Lombardia e dei Comuni interessati sul progetto di accorpamento in un ospedale che ora definiscono “nuovo” ma risponde a una logica vecchissima e perdente. Infatti, anche l’Assessore regionale Letizia Moratti vuole la revisione delle legge 23/2015 voluta da Maroni, che sosteneva un “sistema ospedalocentrico” a sfavore della medicina territoriale”.
Operazione di facciata
Per Ocu si tratta quindi solo di un’operazione di facciata. “La pandemia non ci ha insegnato nulla? È possibile che si continui ottusamente a progettare una mega-struttura per un bacino di diverse centinaia di migliaia di persone quando anche il Piano nazionale di ripresa del Governo pensa di puntare sulle Casa della comunità (o, come preferiamo noi, della Salute)?”. Secondo il gruppo più a sinistra della coalizione Silvestrini bisogna invece “investire in prevenzione e medicina territoriale (ambulatori diagnostici in ogni quartiere), vicina alle persone e facilmente raggiungibile; rafforzare la sanità pubblica e limitare quella privata; potenziare l’Ospedale di Gallarate, riaprendo i reparti chiusi bloccare l’ospedale unico Gallarate-Busto Arsizio, che riduce i posti letti e aumenta i tempi di attesa”.
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