GALLARATE – Prima la pandemia, poi la guerra, ora la crisi energetica. «Non ci siamo fatti mancare nulla in questi anni, ma sono certo che sarà comunque un Natale positivo». A dirlo é Renato Chiodi, presidente di Confocommercio Ascom Gallarate Malpensa, durante la conferenza stampa di presentazione del “Gran galà del commercio” che si terrà al Teatro Condominio domenica 27 novembre alle 20.30 con lo spettacolo “Toren” degli acrobati Sonics. L’evento è stato annunciato alla presenza del vicesindaco Rocco Longobardi (Attività produttive), del direttore Ascom Gianfranco Ferrario e del direttore artistico della serata Maurizio Castiglioni.
Il Natale del Commercio
«Stiamo facendo tutti fatica: conto economico e ragione ci dicono che stiamo drenando diverse risorse», ha detto Chiodi. «Ma poi se ci guardiamo attorno ci sono comunque dei fattori positivi su cui dobbiamo concentrarci, come per esempio il Pil che continua a crescere. Agli associati continuo a ripetere che non possiamo perdere le opportunità che si nascondono in questa crisi e attraverso iniziative, workshop e nuove azioni da mettere in campo dobbiamo provare a cavalcarle». L’ultima novità di Ascom Gallarate, per esempio, è l’attivazione dello Sportello energia.
Non si parla male di Gallarate
Il vicesindaco ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale attraverso il bando del commercio («Siamo in attesa dell’esito»), degli eventi che puntano a rendere sempre più attrattivo il centro cittadino e degli addobbi natalizi, confermati anche per il prossimo dicembre. «L’Albero – ha detto Longobardi – è in fase di installazione proprio in questi giorni. Sarà uguale allo scorso anno ma con il 25% di luci Led in meno per dare un segnale di risparmio energetico». Pur senza citarla, Longobardi ha voluto infine rispondere a Cristina Mariani, titolare della Pasticceria Bianchi 1934, che lo scorso 31 ottobre sui social aveva sollevato il caso di alcune bottiglie di latte rubate all’alba davanti al suo negozio. Il riferimento era fin troppo chiaro. «Il vero commerciante – ha detto il numero due della giunta Cassani – si rimbocca le maniche e se al mattino accade qualcosa i problemi li risolve attorno a un tavolo anziché correre sui social a parlare male della città. Un commerciante non parla mai male della sua città».