GALLARATE – La tradizione è più forte della pandemia. Ancora una volta. Gallarate non rinuncia al rogo del Gioeubia, uno degli eventi folkloristici più amati in città e non solo. Per il secondo anno consecutivo c’è lo zampino dell’emergenza Covid, che obbliga a unire le radici contadine con la tecnologia. Ecco perché, per evitare assembramenti, la Pro Loco – con il patrocinio del Comune, assessorato alla Cultura, e con il sostegno della Comunità pastorale Maria Regina della famiglia – ha optato per un falò in streaming. L’appuntamento è per giovedì 27 gennaio alle 20. Non mancherà nemmeno la consueta risottata con la luganega, che per l’occasione verrà consegnata direttamente nelle case dei cittadini, anziché preparata nel pentolone da record dai volontari.
Risotto take away
Il noto rogo della strega, che dal 1984 esorcizza il malaugurio e scaccia l’inverno, deve fare i conti con la crisi Covid. Ma le soluzioni non mancano. Online da una parte, take away dall’altra. Sono infatti ben dodici i ristoranti nella Città dei Due Galli che hanno dato disponibilità a portare da mangiare direttamente ai gallaratesi. Il piatto forte? La tradizione: il risotto con la luganega. Ogni attività propone un menu da dieci euro, che include anche un dolce. Del prezzo totale, un euro sarà offerto alla comunità pastorale Maria Regina della famiglia. Questi i ristoranti:
- Enosteria – 347/6009992
- Terminal Restaurant – 0331/1497079
- Sapori d’Italia – 347/0102613
- La tana del lupo – 0331/917313, 347/1501600
- Locanda Nord Est – 0331/248355
- L’osteria dei peccatori – 0331/777115
- The Donegal Pub – 0331/785877, 338/3767739
- Amaryllis bistrot and restaurant – 338/8739105
- Lo storico cafè – 349/3502260
- Boccon divino – 0331/780126
- I Gelsi – 0331/779820
- Postporta – 0331/773201
Paure alle fiamme
Proprio come vuole la tradizione, non possono mancare le attenzioni nei confronti dei più piccini. Che ogni anno, danno letteralmente alle fiamme i loro paure riportate sui bigliettini. Come l’anno passato, nelle scuole sono stati distribuiti dei contenitori a disposizione di bimbi e studenti, ha reso noto sui social l’associazione che organizza eventi in città. In questo modo potranno raccogliere i loro timori, bruciarli e lasciare spazio e speranze e buoni propositi per il nuovo anno.